Cronaca
Operazione contro il narcotraffico: sequestrate 1,5 tonnellate di cannabis.
Sequestro di Cannabis nei Monti Lattari: Operazione Decisiva contro il Narcotraffico
Un profumo pungente pervade le valli dei Monti Lattari, fondendosi con l’odore della terra bagnata e dei castagni. Si tratta della cannabis, coltivata su terrazzamenti ripidi, in quella che è diventata recentemente nota come la "Giamaica d’Italia". Questo contesto ha visto il recente intervento decisivo delle forze dell’ordine, in particolare dei Carabinieri, che hanno portato a termine una significativa operazione contro il narcotraffico locale.
Un Colpo Duro al Traffico di Droga
Il bilancio dell’operazione, denominata "Continuum Bellum 3", è impressionante. Dopo mesi di indagini, i Carabinieri della Compagnia di Castellammare di Stabia hanno sequestrato circa 1,5 tonnellate di piante di cannabis, con un valore di mercato stimato superiore a 500 mila euro. Questa operazione segna un passo importante nella lotta contro un business illegale radicato nelle tradizioni locali.
Strategia di Contro-Guerriglia
L’iniziativa di quest’anno non è stata una mera ispezione, ma una vera e propria strategia di contro-guerriglia. Le squadre di militari avanzano in fila indiana, in un ambiente difficile e impervio, spesso guidati solo dal rumore degli elicotteri in volo. L’obiettivo è identificare e distruggere le piantagioni, che si trovano in aree inaccessibili e spesso ben camuffate dalla folta vegetazione.
Supporto da Unità Specializzate
Ad affiancare i Carabinieri ci sono unità d’élite, come gli Squadroni Eliportati Cacciatori "Calabria" e "Sicilia", che operano in contesti difficili e specifici. Questi esperti sono addestrati per localizzare e distruggere i rettangoli di cannabis, che prosperano grazie al microclima unico della zona. L’abbondanza di luce solare e di acqua rende queste aree un terreno fertile per le attività illecite.
Dati Significativi dell’Operazione
L’operazione "Continuum Bellum 3" ha portato a risultati notevoli:
- 1.600 piante di cannabis identificate e distrutte.
- 1,5 tonnellate di biomassa sequestrata, convertibile in circa 95 kg di marijuana.
- 47 kg di marijuana già confezionata, catturata durante i blitz.
- 6 arresti e 2 denunce tra i membri della filiera criminale.
- Sequestro di armi e munizioni, evidenziando il legame tra narcotraffico e violenza.
La Lotta Continua
"Continuum Bellum" rappresenta solo un capitolo in una guerra ventennale che lo stato conduce sui Monti Lattari. Operazioni passate, come "Fiume Bianco" e "Piazza Pulita", hanno cercato di contenere l’espansione del narcotraffico, riducendo l’influenza delle famiglie criminali locali. Tuttavia, la criminalità si evolve, ricorrendo a tecniche moderne come droni e sistemi di irrigazione innovativi.
Conclusione: Monti Lattari come Fronte di Battaglia
Le montagne, una volta abitate da pastori e agricoltori, si sono trasformate in un campo di battaglia fondamentale nella lotta contro la criminalità organizzata. Ogni operazione non solo rappresenta una vittoria temporanea, ma testimonia anche la determinazione dello stato di ripristinare l’ordine pubblico, operando metro dopo metro, pianta dopo pianta.
