Cronaca
Operazione anti-droga a Napoli: 5 arresti in 24 ore

La città di Napoli è stata teatro di una serie di controlli straordinari da parte della Polizia di Stato, finalizzati a contrastare il traffico di stupefacenti. Nel giro di 24 ore, cinque persone sono state arrestate e sono state sequestrate sostanze come cocaina, marijuana e la cosiddetta “droga dello stupro”. Queste operazioni sono state condotte in vari punti della città, sia nel centro storico che nei quartieri occidentali.
Controlli Straordinari
I controlli sono stati effettuati dalla Polizia di Stato in collaborazione con l’Ufficio Prevenzione Generale e la Squadra Mobile. Gli agenti hanno lavorato a stretto contatto per identificare e fermare i sospetti spacciatori. Le aree bersaglio sono state quelle con un alto tasso di criminalità e dove si concentrano i locali notturni.
Arresti e Sequestri
Tra gli arrestati, vi è una donna di 40 anni originaria di Isernia, un quarantenne della Guinea e tre napoletani di età diverse. I sequestri hanno riguardato sostanze come cocaina, marijuana e la “droga dello stupro”, una sostanza psicotropa pericolosa utilizzata anche per alterare lo stato di coscienza delle vittime di reati sessuali. Le dosi di cocaina sequestrate sono state trovate addosso ai sospetti spacciatori, insieme a denaro contante ritenuto provento della vendita.
Luoghi degli Interventi
Gli interventi sono avvenuti in vari luoghi della città. Il primo è stato in piazza San Francesco di Paola, dove gli agenti hanno notato uno scambio sospetto e hanno trovato tre dosi di cocaina e denaro contante. Un altro intervento si è verificato in piazzetta Nilo, dove due uomini sono stati fermati con quattro dosi di cocaina e denaro. L’ultimo arresto è avvenuto in via Diocleziano, nel quartiere Fuorigrotta, dove un automobilista è stato trovato in possesso di marijuana e della “droga dello stupro”.
Proseguimento delle Operazioni
La Polizia di Stato ha sottolineato che i controlli straordinari proseguiranno nei prossimi giorni, con un’attenzione particolare alle aree della movida e del centro storico. Queste operazioni sono parte di un piano più ampio per contrastare il traffico di stupefacenti e garantire la sicurezza pubblica nella città di Napoli. La collaborazione tra le forze dell’ordine e la vigilanza costante sono fondamentali per prevenire e ridurre la criminalità legata alla droga.
Fonte
Cronaca
Castel Volturno: donna denunciata per smart rubata con documenti falsi

Un controllo del territorio si trasforma in un’operazione di polizia giudiziaria a Castel Volturno
A Castel Volturno, un controllo del territorio condotto dai Carabinieri del Reparto Territoriale di Mondragone ha portato alla scoperta di una Smart Fortwo rubata e alla denuncia di una donna di 33 anni per ricettazione e uso di atto falso. L’operazione è scattata durante un servizio di pattugliamento nelle vie della località domitia, quando i militari hanno notato una Smart priva di targhe parcheggiata in via Lombardia.
La scoperta del veicolo rubato
I Carabinieri hanno effettuato una verifica del numero di telaio della Smart e hanno scoperto che si trattava di un veicolo rubato a Casoria (Napoli) il 25 aprile 2024. Il furto era stato regolarmente denunciato dalla proprietaria.
Le indagini e la denuncia
Gli accertamenti hanno portato i carabinieri a risalire alla 33enne, già nota alle forze dell’ordine, che aveva la disponibilità del mezzo. La donna ha provato a giustificarsi raccontando che la Smart le era stata “prestata da un amico”, ma le spiegazioni non hanno convinto gli investigatori. Durante la perquisizione del veicolo, i militari hanno rinvenuto una carta di circolazione intestata alla stessa vettura ma risultata palesemente falsificata.
I prossimi passi delle indagini
La donna è stata denunciata in stato di libertà all’Autorità giudiziaria competente. Le indagini proseguono per ricostruire la provenienza del veicolo e verificare eventuali complicità o collegamenti con traffici di auto rubate tra Campania e altre regioni o paesi europei. L’operazione è un esempio di come i controlli del territorio possano portare a scoperte importanti e alla lotta contro la criminalità.
Cronaca
Napoli: Lobotka e Politano fuori per lesioni muscolari

Il Napoli attraversa un momento difficile, con nuove preoccupazioni che si aggiungono a quelle già presenti. La squadra campione d’Italia ha recentemente comunicato gli esiti degli esami clinici per due dei suoi giocatori chiave, Stanislav Lobotka e Matteo Politano, entrambi usciti malconci dalla partita contro il Genoa.
Lesioni ai giocatori
Le lesioni subite da Lobotka e Politano sono state definite come rispettivamente una lesione distrattiva all’adduttore della coscia destra per il centrocampista slovacco e una lesione distrattiva al gluteo destro per l’esterno azzurro. Queste diagnosi hanno comportato la rinuncia alle convocazioni delle rispettive Nazionali per entrambi i giocatori, al fine di concentrarsi sul recupero.
Programma di recupero e prossimi impegni
I due titolari sono attualmente impegnati in un piano di recupero, mentre la squadra ha ripreso gli allenamenti durante la pausa di campionato con una seduta a carattere metabolico. La principale preoccupazione per il Napoli è capire quanto tempo sarà necessario per il recupero completo di Lobotka e Politano, consapevoli dell’importanza di riaverli disponibili il prima possibile per affrontare i prossimi impegni di Serie A e Champions League.
Implicazioni per la squadra
Il recupero di questi due elementi chiave sarà cruciale per le ambizioni del Napoli nella stagione in corso. La squadra, guidata dal suo allenatore, dovrà fare i conti con l’assenza di Lobotka e Politano per un periodo di tempo ancora da determinare, cercando di gestire al meglio la situazione e mantenere la sua competitività nei prossimi match. La speranza per i tifosi è che entrambi i giocatori possano tornare in campo al più presto, contribuendo a mantenere il Napoli ai vertici della classifica.Fonte
Cronaca
Rapine al Vomero, arrestato un pluripregiudicato

La fine della fuga per l’uomo che ha terrorizzato il Vomero con due rapine in poche ore è finalmente arrivata. Le forze dell’ordine hanno arrestato un pluripregiudicato ritenuto responsabile di un colpo riuscito e di un secondo tentato, entrambi avvenuti il 31 luglio scorso nel quartiere collinare di Napoli. L’arresto è stato possibile grazie alle testimonianze delle vittime e ai dettagli sull’auto utilizzata nell’azione criminale.
Il modus operandi dell’uomo
L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, aveva uno schema di azione ben preciso. Si avvicinava alle sue vittime a bordo della sua auto e, puntando una pistola, le costringeva a consegnargli le borse. La prima rapina era stata denunciata ai carabinieri di Chiaia, la seconda – rimasta solo tentata – al commissariato Vomero.
L’indagine e l’arresto
Le informazioni raccolte dalle vittime e i dettagli sull’auto hanno permesso agli agenti di incrociare le informazioni con i software investigativi, individuando rapidamente il sospettato. Fermato poche ore dopo i fatti, è stato riconosciuto senza esitazioni dalle due vittime e trasferito in carcere, dove attende l’interrogatorio di garanzia. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa dal Gip di Napoli su richiesta della Procura.
La collaborazione tra le forze dell’ordine
La rapida risoluzione del caso è stata resa possibile dalla stretta collaborazione tra le forze dell’ordine coinvolte, che hanno lavorato a stretto contatto per raccogliere informazioni e individuare il sospettato. La Polizia di Stato, i carabinieri e il commissariato Vomero hanno tutti contribuito alla cattura dell’uomo, restituendo un po’ di sicurezza ai cittadini del quartiere collinare di Napoli. L’articolo è stato pubblicato il 8 Ottobre 2025 – 17:15, a firma di Vincenzo Scarpa.
Fonte