Cronaca
Napoli, smantellato ‘l’occhio’ del clan
I Carabinieri hanno fatto irruzione nel Rione Traiano, un quartiere di Napoli noto per la presenza della camorra. Le sirene delle volanti hanno rotto il silenzio nel labirinto di vicoli dove la camorra ha creato le sue piazze di spaccio più redditizie. I militari, supportati da Vigili del Fuoco e tecnici Enel, hanno condotto un’operazione straordinaria, rimuovendo 8 telecamere abusive che spiavano gli accessi al quartiere.
Queste telecamere erano pronte a sostituire il grido “Mario” per avvertire i pusher dell’arrivo delle forze dell’ordine. L’operazione ha portato a quattro denunce: tre uomini sono stati accusati di furto di energia elettrica e violazione di sigilli, mentre un 33enne è stato arrestato per spaccio di cocaina. Inoltre, un 36enne è stato trascinato in carcere per scontare una pena di 5 anni e 11 mesi per traffici di droga.
I controlli non sono ancora terminati e proseguiranno nelle ore a venire. L’economia della Camorra nel Rione Traiano si nutre di cocaina, hashish e crack, e i palazzoni popolari nascondono segreti letali. Le telecamere rimosse erano occhi elettronici camuffati tra i balconi, collegate a una centrale occulta, e puntavano sulle vie principali, pronte a far scattare l’allarme se necessario. L’operazione è un colpo significativo alla camorra, che per decenni ha controllato il quartiere con il suo sistema di allerta illegale.
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