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Cronaca

Napoli, proventi illeciti alla prova: Ferrari sotto sequestroCanonical|wx_NONNULL|} Napoli, un’altra Ferrari sotto sequestro

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Napoli, proventi illeciti alla prova: Ferrari sotto sequestroCanonical|wx_NONNULL|}
Napoli, un’altra Ferrari sotto sequestro

Napoli, tentato assalto alla Ferrari sotto sequestro: un’impresa da “Mission Impossible” a San Giovanni a Teduccio

La notizia dei due giovani che hanno tentato di rapinare un carro attrezzi con una Ferrari sequestrata a San Giovanni a Teduccio ha lasciato tutti senza fiato. “Un tentativo di rapina non molto comune, anzi a dire il vero quasi da ‘Mission Impossible'”: sono queste le parole che meglio descrivono l’accaduto. I due malviventi, in sella a uno scooter senza targa, hanno cercato di bloccare il carro attrezzi che stava trasportando la supercar sequestrata dal tribunale di Milano. L’autista, “aggredito e minacciato”, ha reagito con coraggio e ha sventato la rapina.
Tutto è cominciato quando un poliziotto libero dal servizio ha notato la Ferrari Italia parcheggiata in una zona periferica di Volla, apparentemente abbandonata. L’agente, insospettito, ha deciso di verificare la targa e ha scoperto che la vettura era “sotto sequestro da alcuni giorni, in seguito a un provvedimento del tribunale di Milano”. La polizia ha quindi disposto il trasferimento del veicolo presso un deposito giudiziario convenzionato e ha chiamato un carro attrezzi per il recupero.
L’agguato è avvenuto lungo corso San Giovanni a Teduccio, dove i due uomini su uno scooter Honda grigio si sono affiancati al carro attrezzi e hanno intimato all’autista di fermarsi, facendo intendere di essere armati. “Hanno intimato all’autista di fermarsi, facendo intendere di essere armati”: una mossa che non ha intimidito l’autista, che ha reagito con decisione e ha ingaggiato una colluttazione con i rapinatori.
Le indagini sono affidate al commissariato Vicaria-Mercato e la Squadra Mobile sta cercando di ricostruire la catena degli eventi e di accertare eventuali collegamenti tra il ritrovamento e l’assalto. “Gli inquirenti non escludono che il tentato colpo possa essere stato organizzato da chi aveva interesse a recuperare la supercar prima che venisse messa sotto custodia giudiziaria”: un’ipotesi investigativa che lascia aperte molte domande sulla vicenda.
La Ferrari, di elevato valore economico, potrebbe essere al centro di una vicenda più ampia, legata a sequestri patrimoniali o a operazioni di riciclaggio. Le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona sono già al vaglio degli investigatori, nella speranza di ottenere elementi utili per identificare i due fuggitivi in scooter. Restiamo in attesa di sviluppi su questa vicenda che continua a tenere con il fiato sospeso la città di Napoli.

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