Cronaca
Napoli, la violenza giovanile dilaga
A Napoli, la violenza giovanile manifesta forme sempre più preoccupanti, non solo attraverso l’uso di armi, ma anche attraverso altre modalità altrettanto inquietanti. Nella periferia orientale della città, la devianza giovanile si esprime anche attraverso l’uso spericolato di veicoli, auto rubate, moto impennate nel traffico e fughe rocambolesche ai posti di blocco.
Il servizio di controllo dei Carabinieri della Compagnia di Poggioreale ha messo in luce un quadro preoccupante, con un ragazzino di soli 15 anni che, alla vista di un posto di blocco, ha premuto sull’acceleratore e tentato la fuga, zigzagando pericolosamente tra le vetture in transito. Il giovane è stato poi fermato e denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e guida senza patente.
Un altro caso ha coinvolto un 17enne che, alla guida di una moto di grossa cilindrata senza casco e assicurazione, ha impennato lungo via Stadera, sfidando le regole del codice della strada e la sorte. La corsa si è interrotta solo davanti ai Carabinieri, che hanno scoperto che il telaio della moto presentava segni di abrasione, evidente indicazione di provenienza illecita.
L’attività dei Carabinieri non si è limitata ai minori, ma ha portato anche alla denuncia di un 46enne di Poggioreale sorpreso alla guida senza patente e di un 21enne di Ponticelli, ai domiciliari per maltrattamenti in famiglia, trovato fuori casa e denunciato per evasione.
Nel corso dei controlli, sono emerse irregolarità in diverse attività commerciali, compresa una macelleria di corso Sirena allacciata abusivamente alla rete elettrica e tre bar e un panificio in cui sono stati sequestrati decine di chili di alimenti non conformi. Sono stati inoltre scoperti lavoratori in nero in un bar, un panificio e un autolavaggio.
In totale, il bilancio del servizio parla di 32 sanzioni amministrative e 11 veicoli sequestrati, confermando la periferia orientale di Napoli come una delle aree più critiche per ordine pubblico e sicurezza stradale.
La tendenza agli incidenti stradali e alle fughe spericolate da parte di giovani, spesso utilizzando mezzi motorizzati come strumenti di affermazione sociale e di sfida, rappresenta un fenomeno che richiede una riflessione profonda sul piano della sicurezza, sociale ed educativo, evidenziando il vuoto di opportunità e la fascinazione per la criminalità che si nascondono dietro ogni episodio di violenza giovanile.
Fonte
