Cronaca
Napoli, borseggiatori impuniti alla Stazione Centrale
A Napoli, la zona della Stazione Centrale è diventata un territorio di caccia per bande di borseggiatori. Un video recente, girato in Via Alessandro Poerio, mostra due uomini che lavorano in perfetta sincronia per derubare una donna con una borsa a tracolla. La strategia è precisa: uno dei due uomini punta la preda, mentre l’altro resta a pochi metri di distanza, pronto a coprire la fuga.
Le vittime prescelte sono sempre le stesse: turisti disorientati, persone anziane o chiunque appaia momentaneamente distratto. Il sistema criminale prospera sulla confusione e, secondo i residenti, su un’apparente garanzia di impunità. Il deputato di Alleanza Verdi-Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, ha ricevuto il filmato e ha denunciato la situazione, definendola “intollerabile”.
“La situazione ha superato ogni limite di tollerabilità”, dice Borrelli. “Non parliamo più di episodi isolati, ma dell’azione sistematica di bande organizzate che operano con tecniche precise per derubare cittadini e turisti in una zona cruciale come Via Poerio”. Borrelli chiede un intervento immediato e congiunto del Prefetto di Napoli, del Questore e del comando dell’Esercito, già presente in città con l’operazione “Strade Sicure”.
“I borseggiatori sanno di poter agire indisturbati e questo è intollerabile”, prosegue il deputato. “L’area della Stazione Centrale è il biglietto da visita di Napoli per migliaia di visitatori ogni giorno e deve tornare urgentemente a essere un luogo sicuro, non una ‘no-go zone’ dopo il tramonto”. La richiesta di Borrelli è netta: “Servono presidi fissi e potenziati, non bastano i passaggi occasionali”. Occorrono pattuglie stabili, anche in borghese, capaci di agire con discrezione ed efficacia, e una politica di tolleranza zero verso chiunque sfrutti il caos per colpire. Napoli non può e non deve restare ostaggio della microcriminalità.
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