Cronaca
Napoli: arrestato per minacce a FS e agenti con bottiglia e coltello

Tensione alla Stazione di Napoli Centrale: Un Aggressore Arrestato
Un episodio inquietante ha avuto luogo ieri sera presso la stazione di Napoli Centrale, dove un uomo ha minacciato il personale di sicurezza e ha aggredito le forze dell’ordine intervenute.
Aggressione e Arresto
L’episodio ha coinvolto un cittadino napoletano di 26 anni, già conosciuto dalle autorità per precedenti crimini. La Polizia di Stato lo ha arrestato, accusandolo di minaccia, resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di oggetti pericolosi.
La Dinamica dell’Incidente
Durante i controlli di routine all’interno del nodo ferroviario, gli agenti del Compartimento Polizia Ferroviaria per la Campania hanno notato il giovane, che cercava di eludere i varchi d’accesso sprovvisto di titolo di viaggio. Alla richiesta del personale di sicurezza di fermarsi, l’uomo ha reagito in modo estremamente violento.
Minacce e Comportamento Violento
Improvvisamente, l’aggressore ha brandito una bottiglia rotta per intimidire il personale, mostrando una chiara intenzione di farsi strada con la forza. Nonostante l’intervento tempestivo dei poliziotti, il giovane ha continuato a mostrare un atteggiamento ostile e aggressivo.
L’Intervento della Polizia
Solo dopo un’intensa lotta, gli agenti sono riusciti a contenere e immobilizzare l’aggressore. Durante la perquisizione, è emerso che non solo aveva minacciato con la bottiglia, ma era anche in possesso di un coltello pieghevole, con la lama aperta, pronto per essere utilizzato.
Riflessioni Sulla Sicurezza Ferroviaria
Questo grave evento evidenzia l’importanza del monitoraggio e della sicurezza all’interno delle stazioni ferroviarie, che rappresentano punti critici per la sicurezza pubblica. Le autorità sono chiamate a garantire maggiori misure di protezione per prevenire simili occorrenze in futuro.
Articolo pubblicato il 14 Ottobre 2025 – Federica Annunziata
Cronaca
Campania: allerta gialla per temporali, grandine e venti forti

Allerta Meteo Gialla per la Campania: Cosa Aspettarsi
La Protezione Civile della Campania ha emesso un’allerta meteo gialla per il 15 ottobre. Questa decisione è stata presa a causa dell’arrivo di una perturbazione che interesserà diverse aree della regione, creando potenziali disagi e pericoli.
Dettagli dell’Allerta
Secondo l’avviso ufficiale, l’allerta sarà valida per l’intera giornata di mercoledì, coinvolgendo la Piana Campana, Napoli, le isole del Golfo, l’area vesuviana, così come la penisola Sorrentina-Amalfitana e i Monti Picentini. La Protezione Civile ha avvertito che i fenomeni meteorologici inizieranno a manifestarsi dalla mezzanotte fino a tarda sera.
Previsioni Meteorologiche
Le previsioni indicano condizioni tutte da seguire, con probabilità di precipitazioni temporalesche di forte intensità in specifiche aree locali. Si prevedono rovesci improvvisi, grandinate, fulmini e raffiche di vento, con maggiore intensità lungo la costa e nelle zone insulari.
Rischi e Precauzioni
L’incertezza del quadro meteorologico suggerisce una possibile evoluzione dei fenomeni, rendendo necessario un attento monitoraggio. I cittadini sono invitati a prestare attenzione, evitando spostamenti non indispensabili e limitando l’accesso a sottopassi o aree vulnerabili. Si sconsiglia anche di sostare sotto alberi o strutture che potrebbero subire danni a causa del vento.
Monitoraggio della Situazione
Il sistema regionale di protezione civile rimarrà attivo durante l’allerta, pronto a monitorare la situazione e a fornire aggiornamenti tempestivi. È fondamentale che i cittadini restino informati sulle evoluzioni meteo per garantire la propria sicurezza.
Rimanete aggiornati e attenti alle comunicazioni delle autorità.
Fonte
Cronaca
Napoli: 15enne accoltellato all’uscita di scuola, ennesima violenza

Violenza giovanile a Napoli: aggressione in una scuola
Un grave episodio di violenza ha colpito una scuola di Napoli, seminando paura tra studenti e famiglie. Oggi, nel primo pomeriggio, i carabinieri sono intervenuti d’urgenza all’esterno dell’istituto superiore ‘Alfonso Casanova’, situato nel cuore dei Decumani, per soccorrere un giovane di 15 anni ferito in un’aggressione.
La dinamica dell’aggressione
Secondo le prime informazioni, il ragazzo sarebbe stato avvicinato e circondato da un gruppo di coetanei non appena ha lasciato la scuola. La lite, le cui cause sono ancora da chiarire, è rapidamente degenerata. In un momento di tensione, uno degli aggressori ha estratto un coltello, ferendo il 15enne al fianco. Fortunatamente, dopo un pronto intervento medico, il ragazzo è stato trasportato in ospedale e non è in pericolo di vita, sebbene i medici gli abbiano diagnosticato dieci giorni di prognosi.
Un fenomeno preoccupante e crescente
Questo episodio riaccende l’attenzione su un problema che si sta diffondendo nella città. A Napoli, e nei suoi dintorni, le scuole stanno diventando sempre più spesso scene di bullismo, risse e atti di violenza. Recentemente, si sono verificati diversi scontri tra studenti in vari istituti, insieme a episodi di furti e intimidazioni, generando allarme tra genitori e insegnanti e spingendo a chiedere maggiori controlli nei pressi degli istituti scolastici.
Le indagini in atto
I carabinieri stanno attualmente setacciando l’area per raccogliere testimonianze e visionare le immagini delle telecamere di sorveglianza, sia private che pubbliche. Questo è fondamentale per comprendere la dinamica dell’aggressione e identificare i membri del gruppo di aggressori. Le indagini, guidate dalla Procura minorile, procedono spedite nel tentativo di rintracciare i responsabili, mentre la scuola e la comunità si interrogano su come fermare questa spirale di violenza che sembra non fermarsi.
Conclusione
Questo gravissimo episodio non rappresenta un caso isolato, ma è indice di un problema più ampio che coinvolge le scuole e i giovani a Napoli. È indispensabile un intervento tempestivo delle autorità per garantire la sicurezza degli studenti e prevenire comportamenti violenti tra i ragazzi.
Cronaca
Benevento: tre arresti per spaccio “porta a porta” di droga

Arresto di un Gruppo di Spacciatori: Un Sistema di Vendita a Domicilio Scoperto a Benevento
Un’inchiesta della Squadra Mobile di Benevento ha rivelato un sistema di spaccio di droga estremamente organizzato, modellato come un servizio di consegna a domicilio. Tre uomini, di 31, 27 e 35 anni, sono stati arrestati con l’accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, tra cui cocaina e crack. L’operazione si è svolta in seguito a un’ordinanza di custodia cautelare emanata dal gip del Tribunale di Benevento, su proposta della Procura, dopo mesi di indagini approfondite.
Un Sottobosco di Spaccio: Come Funzionava il Sistema
Il gruppo operava attraverso una rete di vendita "su appuntamento", con ordini ricevuti tramite app di messaggistica. Le consegne avvenivano direttamente a casa dei clienti o in luoghi concordati, creando un modello di business tanto efficace quanto pericoloso. Da febbraio a luglio 2024, la provincia di Benevento era diventata un hub per lo spaccio al dettaglio, con un numero crescente di acquirenti.
Le Indagini della Polizia
Le indagini hanno preso forma attraverso una serie di metodologie investigative, tra cui pedinamenti, intercettazioni telefoniche e testimonianze di clienti. I funzionari di polizia sono riusciti a documentare molte operazioni di vendita, sia con registrazioni video sia con il monitoraggio degli scambi di droga. In vari casi, gli arrestati sono stati colti in flagranza di reato, trovati in possesso di cocaina e crack già pronti per essere venduti.
La Leadership dell’Organizzazione
Il trentunenne arrestedo è stato identificato come il leader dell’organizzazione, con precedenti penali per reati simili. Considerato il punto di riferimento per gli altri membri del gruppo, ha continuato a gestire le operazioni di spaccio anche mentre si trovava agli arresti domiciliari. Il ventisettenne, nonostante fosse sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia, ha continuato a effettuare consegne.
Un Colpo al Cuore del Traffico di Droga
L’operazione di oggi rappresenta un passo significativo nella lotta contro il traffico di droga nella regione. L’arresto dei tre uomini ha messo fine a un’attività di spaccio che aveva ben radicato il suo business all’interno della comunità locale, continuando a evolversi nonostante le misure di prevenzione adottate. La Polizia si impegna a riaffermare il controllo sulla situazione e a garantire la sicurezza dei cittadini.
Articolo pubblicato il 14 ottobre 2025 – 14:22 – Vincenzo Scarpa