Cronaca
Minilaboratori nello spazio: la rivoluzione dei satelliti low-cost
L’ItaliaConquistaLoSpazio con i suoi minilaboratori biopharma e tecnologia all’avanguardia!
L’Italia rafforza la sua posizione di leader nell’esplorazione spaziale grazie all’accordo strategico tra l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e ALI S.p.A. del Gruppo Space Factory. Questo partenariato porterà allo sviluppo di due minilaboratori di nuova generazione, i MiniLab 3.0, destinati a “rivoluzionare la sperimentazione biopharma e delle life sciences in microgravità”.
Per la prima volta, gli scienziati potranno controllare in tempo reale le attività in orbita direttamente da Terra utilizzando un semplice tablet o smartphone. Questa innovazione segna un nuovo capitolo per la ricerca spaziale italiana, che si conferma sempre più “al fianco di realtà come il Gruppo Space Factory significa credere in un Sud che sperimenta, osa e costruisce futuro”, come sottolineato da Valeria Fascione, Assessore alla Ricerca, Innovazione e Startup della Regione Campania.
La Missione IRENESAT-ORBITAL, che vedrà il lancio del microsatellite IREOS-0/Amalia, sarà il palcoscenico per i MiniLab 3.0, “mini-laboratori ‘intelligenti’ che si distinguono per l’unica capacità di gestione e controllo in tempo reale in un ambiente spaziale protetto”. A bordo di Amalia, due esperimenti di punta delle università italiane – GAIA e ASTROGUT – studieranno la crescita del germe di grano in ambiente spaziale e monitoreranno il ciclo di vita del probiota intestinale.
Il successo di questa missione non solo rafforza la posizione dell’Italia nel settore spaziale, ma apre anche nuove prospettive per l’economia spaziale grazie alla tecnologia IRENE®, uno scudo termico flessibile che consentirà ai satelliti di rientrare integri dallo spazio e di essere riutilizzati. “La missione IREOS è un esempio concreto del posizionamento del nostro Paese nella progettazione e sviluppo di tecnologie applicate al rientro dall’orbita bassa e riutilizzo”, come affermato da Mario Cosmo, Direttore Scienza e Innovazione dell’Agenzia Spaziale Italiana.
L’Italia si attesta così come fornitore ufficiale europeo di servizi all’avanguardia per le scienze della vita in orbita, proiettando il Paese tra i protagonisti della New Space Economy. Un risultato che non solo onora la tradizione aerospaziale italiana, ma cementa il ruolo del nostro Paese nella sfida verso le frontiere dell’esplorazione spaziale.
