Cronaca
Matera: rapina a nonne di 91 e 96 anni, inseguimento e arresto
La Lotta Contro le Truffe agli Anziani: Un Caso Sconvolgente a Matera
A Matera, una nonna di 96 anni, nel suo appartamento di via Gattini, diventa vittima di un’odiosa truffa telefonica. Questo racconto mette in luce una crisi sociale che colpisce gli anziani in modo feroce e implacabile.
La Truffa Inizia con un’Apparente Emergenza
Il telefono squilla, interrompendo il silenzio di un pomeriggio qualunque. La nonna, con le mani tremanti e il profumo di sugo dell’ora di pranzo, risponde. "Mamma, sono io, tuo figlio… mi hanno arrestato", dice una voce maschile con accento napoletano, accompagnata da un pianto disperato. Le parole mezze soffocate sono sufficienti per convincere l’anziana a aprire la porta a un estraneo. Questo intruso, in un istante, ruba la fede nuziale, simbolo di decenni di amore, e 800 euro.
Un’Ulteriore Vittima
In un altro appartamento, una donna di 91 anni riceve una telefonata simile. "Sono dell’agenzia, devo controllare i vostri gioielli per bollette arretrate", avverte il raggiro. Dopo un lampo di flash, sparisce anche lei con collane e anelli, per un totale di 800 euro.
Un Fenomeno in Crescita
Questi sono solo alcuni esempi di una triste realtà: in Italia, quasi 43.000 anziani ogni anno cadono vittima di truffe. Nel 2025, la situazione si è aggravata, con un incremento delle frodi telefoniche che rappresentano il 71% di queste truffe. Le vittime, spesso vulnerabili, accumulano danni psicologici significativi, che possono portare a isolamenti e depressioni.
La Caccia ai Responsabili
Un allerta lanciato da un parente e un’attenta badante ha attivato una risposta immediata delle forze dell’ordine. Due uomini, un 22enne e un 39enne, originari di Napoli, sono stati identificati e fermati. L’inseguimento è culminato su una strada provinciale: sirene spiegate nel tentativo di raggiungere i fuggitivi. I poliziotti hanno recuperato non solo i gioielli rubati ma anche 1.600 euro in contante.
Conseguenze Legali e un Fenomeno in Espansione
Dopo il fermo, i due uomini sono stati arrestati per truffa aggravata. Questo evento non è un caso isolato, bensì parte di un trend allarmante, con un aumento del 15% delle truffe agli over 65 nel 2025. Secondo i rapporti Eurispes, i truffatori prendono di mira principalmente la fascia di età tra i 65 e i 70 anni.
La Necessità di Agire
Con circa 200 arresti e 3.000 denunce dall’inizio dell’anno, è chiaro che la società deve affrontare questo problema. Le indagini continuano, con l’intento di scoprire una rete più ampia di complici. È fondamentale sensibilizzare a questa problematica e fornire migliori protezioni per le persone anziane.
La sicurezza dei nostri anziani deve essere una priorità. La continua crescita delle truffe e degli atti fraudolenti ci impone di adottare misure urgenti ed efficaci.
