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Cronaca

Maltempo in Campania: allerta gialla per temporali nelle prossime 24 ore

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Maltempo in Campania: allerta gialla per temporali nelle prossime 24 ore

Allerta meteo in Campania: cosa sapere

A partire dalle 18 di oggi, la Protezione Civile ha emesso un avviso di allerta meteo per l’intera fascia costiera della Campania, valido per 24 ore. Questa decisione è stata presa a seguito dell’arrivo di una perturbazione atmosferica che interessa gran parte del territorio regionale, incluso il Casertano e il Cilento.

Estensione dell’allerta meteo

# Tempi e zone colpite

Il Centro Funzionale ha comunicato che l’allerta gialla include ora anche le aree 5, 6 e 8 — ovvero Tusciano e Alto Sele, Piana Sele e Alto Cilento, oltre alle zone già in allerta, come Napoli e la Penisola Sorrentina. La situazione è caratterizzata da un rapido cambiamento meteorologico che richiede attenzione.

Rischi meteorologici e precauzioni

# Fenomeni attesi

Si prevedono forti temporali, con precipitazioni improvvise e potenzialmente violente. È importante notare che la previsione meteorologica presenta elevati margini di incertezza, complicando la possibilità di anticipare con precisione la durata e l’intensità dei rovesci.

# Danni potenziali

Non sono escluse grandinate, fulmini e raffiche di vento, specialmente nelle aree costiere e collinari. Occorre prestare attenzione anche alle mareggiate e ai potenziali danni a infrastrutture come coperture e cartelloni pubblicitari.

Criticità da tenere a mente

Allagamenti, innalzamento dei corsi d’acqua e scorrimento delle acque su strade rappresentano alcune delle principali criticità. Inoltre, sono possibili frane nelle aree montane e la caduta di massi nelle zone interne.

Raccomandazioni della Protezione Civile

La Protezione Civile consiglia la massima prudenza, soprattutto durante gli spostamenti. È sconsigliato attraversare sottopassi o zone a rischio di allagamento e si raccomanda di evitare di sostare sotto alberi o strutture instabili.

Attivazione dei Centri operativi comunali

I Comuni coinvolti sono stati invitati a istituire i Coc (Centri operativi comunali) e ad implementare le misure preventive indicate nei piani locali d’emergenza. Si suggerisce di monitorare attentamente lo stato del verde pubblico e la sicurezza degli alberi.

Monitoraggio continuo

La Sala Operativa Regionale rimarrà attiva durante l’intero periodo di allerta, collaborando con le amministrazioni locali e le forze di soccorso per garantire aggiornamenti tempestivi sulla situazione meteorologica.

Articolo aggiornato il 15 Ottobre 2025 – 13:31 – Redazione

Conclusione

In un contesto climatico sempre più imprevedibile, è fondamentale restare informati e pronti a seguire le indicazioni delle autorità competenti. La precauzione è la chiave per affrontare al meglio eventi meteorologici avversi come quello in atto in Campania.

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Napoli, aggressione sull’Asse Mediano: bastonato per auto vecchia

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Napoli, aggressione sull’Asse Mediano: bastonato per auto vecchia

Aggressione Sull’Asse Mediano: Un Incubo di Microcriminalità

Un episodio di violenza senza precedenti si è verificato sull’Asse Mediano, nell’hinterland di Napoli. Quattro criminali, armati di mazze e in sella a scooter, hanno aggredito un giovane di 30 anni con l’intento di rubare la sua auto e un semplice orologio. Questo drammatico episodio mette in evidenza l’aumento allarmante della microcriminalità nella zona.

L’Attacco Brutale

La vittima, fidanzato di una ragazza originaria di Napoli e residente in Francia, stava percorrendo l’asse viario nei pressi di Marigliano. Nel momento in cui è stato affiancato dai malviventi, gli è stato intimato di consegnare l’auto. Istintivamente, ha gettato le chiavi nel tentativo di proteggere il suo veicolo, ma questa azione gli è quasi costata la vita.

Ferite e Soccorsi

Circondato dai quattro aggressori, il giovane è stato colpito ripetutamente con mazze di ferro e sottoposto a una violenza brutale. Una volta lasciato a terra, in una pozza di sangue, il 30enne è stato immediatamente soccorso e trasportato d’urgenza in ospedale. Il referto medico segnala fratture al polso che necessiteranno di intervento chirurgico e gravi contusioni, nonché vari tagli che hanno richiesto punti di sutura.

La Voce della Disperazione

La segnalazione dell’accaduto è stata fatta da un padre, residente in Francia, al deputato Francesco Emilio Borrelli di Alleanza Verdi-Sinistra. Le parole del genitore rispecchiano la disperazione della comunità: "Questo è un dramma che va oltre la sfera personale. Lasciare Napoli non è solo una questione di opportunità lavorativa, ma una necessità per la sopravvivenza."

Reazione Istituzionale

La risposta del deputato Borrelli è stata ferma: "Siamo circondati da una criminalità spietata. Non hanno hesitazioni nel colpire a sangue un uomo per rubare pochi euro." Ha anche proposto un potenziamento dei controlli, suggerendo l’impiego di agenti in borghese nelle aree più colpite da questa ondata di violenza.

Emergenza Sicurezza

Questo episodio riaccende l’attenzione sulla crescente emergenza sicurezza nella provincia di Napoli. Le strade, un tempo sicure, stanno diventando terreni di caccia per bande sempre più temerarie. È fondamentale adottare misure drastiche per affrontare questa spirale di violenza e assicurarci un ambiente più sicuro.

L’episodio rappresenta una chiamata d’allerta non solo per le autorità locali ma per l’intera società civile, che deve unirsi per combattere la microcriminalità che minaccia la sicurezza delle nostre comunità.

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Sequestrato opificio a San Felice per scarico abusivo nel suolo

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Sequestrato opificio a San Felice per scarico abusivo nel suolo

Sequestrato un Opificio a San Felice a Cancello per Scarico Illecito di Residui

A San Felice a Cancello, in provincia di Caserta, è stato scoperto un impianto che scaricava illegalmente i residui di un sistema di condensazione direttamente nel terreno. Questa scoperta è avvenuta durante un controllo ambientale effettuato dai Carabinieri della Stazione di Cancello. L’operazione ha portato al sequestro dell’intera struttura e all’arresto del proprietario, un uomo di 74 anni già noto alle autorità locali.

Controlli Ambientali e Scoperte Illegali

Il controllo, eseguito il pomeriggio di martedì 14 ottobre, ha coinvolto non solo i Carabinieri, ma anche il personale dell’ARPAC di Caserta e tecnici dell’ASL – Distretto di Maddaloni. Durante l’ispezione, è emerso che il sistema di scarico dell’impianto di condensazione non era autorizzato e riversava i reflui direttamente nel suolo, violando così le normative ambientali vigenti.

Conseguenze Legali e Azioni delle Autorità

L’intero impianto è stato sottoposto a sequestro penale, e il titolare dell’attività è stato deferito all’autorità giudiziaria di Santa Maria Capua Vetere, che sta coordinando le indagini. Questa operazione fa parte di un ampio piano di monitoraggio dei Carabinieri, volto a contrastare l’inquinamento e le pratiche industriali irregolari che rappresentano una minaccia per la salute pubblica e per l’ambiente in un’area ecologicamente sensibile come quella casertana.

L’Impegno per la Salvaguardia Ambientale

La recente scoperta mette in luce la necessità di un controllo rigoroso sulle pratiche industriali e sull’adeguamento alle normative ambientali. Le autorità locali continuano a lavorare per garantire un ambiente sano e tutelare la qualità della vita dei cittadini.

Articolo pubblicato il 15 Ottobre 2025 | Autore: Vincenzo Scarpa

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Juve Stabia-Avellino: vietata la trasferta ai tifosi irpini.

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Juve Stabia-Avellino: vietata la trasferta ai tifosi irpini.

Juve Stabia vs Avellino: Il Prefetto Vieta la Trasferta ai Tifosi Irpini

Castellammare di Stabia – Il prossimo incontro di Serie B tra la Juve Stabia e l’Avellino, previsto per sabato 18 ottobre, si disputerà senza la partecipazione dei tifosi irpini. Questa decisione è stata presa dal prefetto di Napoli, Michele di Bari, dopo aver condotto un’analisi approfondita sui rischi inerenti all’ordine pubblico e alla sicurezza.

Ragioni Dietro il Divieto

La misura sancita dal prefetto include il divieto di vendita di biglietti ai residenti della provincia di Avellino. Questa scelta è in linea con quanto suggerito dalla Questura di Napoli, che ha evidenziato il potenziale rischio legato a questo evento sportivo. La lunga e intensa rivalità fra le due tifoserie ha contribuito a creare un contesto di tensione, evidenziato da episodi di scontro in passato.

Obiettivi della Decisione

L’intento di questa disposizione è quello di prevenire possibili disordini sia all’interno che all’esterno dello stadio, salvaguardando così la sicurezza dei tifosi e assicurando lo svolgimento regolare della partita. La partecipazione del pubblico locale rimane confermata, con le autorità competenti pronte a monitorare la situazione e a garantire un ambiente sicuro attorno all’impianto sportivo.

Articolo pubblicato il 15 Ottobre 2025 – 11:08 – Vincenzo Scarpa

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