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Maltempo in Campania, allerta gialla per temporali

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Maltempo in Campania, allerta gialla per temporali

La Campania si trova di fronte a una domenica caratterizzata da condizioni meteorologiche avverse. Secondo le previsioni della Protezione civile regionale, sulla base delle valutazioni del Centro Funzionale, è stato emanato un avviso di allerta meteo di livello giallo, valido dalle 6 alle 23.59 di domani, domenica 5 ottobre, per piogge, temporali e grandine. Questo avviso interesserà l’intero territorio regionale, ad eccezione delle zone di Alta Irpinia, Sannio e Tanagro.

Avviso di allerta meteo

L’avviso di allerta meteo è stato emanato a causa delle previsioni di piogge intense e temporali che potranno colpire la regione. Le precipitazioni potranno essere accompagnate da grandine e raffiche di vento, e potranno causare allagamenti, innalzamento del livello dei corsi d’acqua, scorrimento di acqua lungo le strade, caduta di massi e frane.

Rischi legati al maltempo

I rischi legati al maltempo sono molteplici e possono avere conseguenze gravi. La Protezione civile ha evidenziato la possibilità di danni a strutture e coperture, in particolare a causa dei fulmini e della grandine. Inoltre, i temporali potranno evolvere rapidamente e assumere forte intensità a livello locale, causando possibili disagi alla popolazione.

Misure preventive

La Protezione civile invita i Comuni a monitorare il verde pubblico, attivare i Centri Operativi Comunali e predisporre tutte le misure preventive per contenere i possibili disagi. I cittadini sono invitati a prestare attenzione agli aggiornamenti meteo e alle indicazioni delle autorità locali. È importante rimanere informati e seguire le istruzioni delle autorità per minimizzare i rischi legati al maltempo.

Consigli ai cittadini

In generale, è importante essere preparati e prendere misure preventive per affrontare il maltempo. I cittadini possono prendere alcune precauzioni, come controllare lo stato dei tetti e delle coperture, assicurarsi che i canali di scolo siano liberi e funzionanti, e avere a disposizione mezzi di comunicazione e informazione in caso di emergenza. Inoltre, è importante seguire le istruzioni delle autorità locali e rimanere aggiornati sulle condizioni meteorologiche.

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Faida tra sinti: uccisa Dolores Dori, 44enne abbandonata ad ospedale

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Faida tra sinti: uccisa Dolores Dori, 44enne abbandonata ad ospedale

Un tragico evento si è verificato a Lonato del Garda, dove un incontro tra due famiglie romanì per discutere di un matrimonio tra due giovani si è concluso con la morte di una donna di 44 anni, Dolores Dori. L’incontro, che avrebbe dovuto essere un’opportunità per chiarire i contrasti tra le due famiglie, è degenerato in una lite violenta che ha portato alla morte della donna.

La dinamica degli eventi

La donna, Dolores Dori, è stata colpita da tre proiettili al termine della lite e abbandonata in fin di vita davanti al pronto soccorso dell’ospedale di Desenzano del Garda, dove è morta poche ore dopo durante un intervento chirurgico. Gli investigatori dei Carabinieri di Brescia stanno indagando per omicidio e hanno individuato come principale sospettato il consuocero della vittima, che è attualmente in fuga e ricercato.

La ricostruzione dell’evento

Secondo la prima ricostruzione, l’incontro tra i clan famigliari sarebbe degenerato rapidamente, con almeno tre colpi di pistola esplosi davanti al figlio 16enne di Dolores. La vicenda ha assunto contorni ancora più inquietanti dopo la diffusione sui social di un video del marito della vittima, che brandendo un’arma minaccia ritorsioni contro l’altra famiglia.

Le indagini e il sequestro del campo nomadi

Il campo nomadi di via Ferrarini a Lonato è stato posto sotto sequestro, mentre un’Alfa Romeo Stelvio con targa falsa, ritenuta l’auto usata per trasportare la donna ferita, è stata trovata a Mestre. Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire la dinamica della sparatoria per capire se si sia trattato di un gesto d’impeto o di un’azione premeditata. L’evento ha suscitato grande allarme e preoccupazione nella comunità, e le autorità stanno lavorando per garantire la sicurezza e la giustizia.

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Consigliere Attanasio cade denunciando buche a Napoli

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Consigliere Attanasio cade denunciando buche a Napoli

Il degrado stradale di Napoli è diventato un problema cronico, che non solo danneggia le strade, ma anche la salute e la sicurezza dei cittadini e dei turisti. Un recente incidente al Borgo Marinaro ha fatto il giro dei social, mettendo in luce la gravità della situazione. Carmine Attanasio, consigliere comunale emerito di Napoli, è caduto rovinosamente mentre denunciava le pericolose buche della zona, riportando una forte contusione al polso e una probabile frattura composta al dito medio.

La denuncia civile

La denuncia di Attanasio era volta a mettere in evidenza il degrado delle strade di Napoli, in particolare al Borgo Marinaro, dove le buche sono diventate un rischio quotidiano per turisti e residenti. L’incidente è stato ripreso da un amico di Attanasio, che lo stava filmando con il telefono mentre mostrava le buche più pericolose della zona.

Le consequenze dell’incidente

Dopo la caduta, Attanasio è stato soccorso dalla titolare del ristorante “Ciro”, che gli ha raccontato come in quel tratto cadano spesso decine di visitatori, senza che il Comune sia intervenuto per mettere in sicurezza l’area. Attanasio, ancora dolorante, ha fermato una pattuglia della Polizia Municipale per segnalare il pericolo e ha chiesto che la strada venga immediatamente transennata.

La richiesta di intervento

“Non basta coprire le buche più grandi”, ha spiegato Attanasio, “bisogna chiudere l’intera discesa per evitare altre cadute”. La richiesta di Attanasio è stata supportata dalla titolare del ristorante “Ciro”, che ha confermato la gravità della situazione e la necessità di un intervento immediato per garantire la sicurezza dei visitatori. L’incidente di Attanasio è solo l’ultimo esempio di come il degrado stradale di Napoli stia diventando un problema sempre più grave e urgente. È fondamentale che il Comune intervenga per risolvere questo problema e garantire la sicurezza dei cittadini e dei turisti.

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Tragico incidente: 17enne morto a San Prisco

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Tragico incidente: 17enne morto a San Prisco

Un tragico incidente stradale ha scosso la comunità di San Prisco, nel Casertano, dove un giovane di soli 17 anni, Giuseppe Sanfelice, ha perso la vita in un drammatico scontro tra la sua moto e un’auto. L’incidente è avvenuto sabato notte all’incrocio tra via Agostino Stellato e via Carceri Vecchie, e ha lasciato la comunità locale in stato di shock e dolore.

La dinamica dell’incidente

L’incidente è stato particolarmente violento, con la moto guidata da Giuseppe che ha impattato contro una Jeep, provocando ferite gravissime al giovane centauro. I sanitari del 118 sono arrivati rapidamente sul posto e hanno tentato di rianimarlo, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare per salvargli la vita.

Le indagini della Polizia di Stato

Gli agenti della Polizia di Stato stanno lavorando per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto, al fine di capire cosa sia realmente accaduto quella notte fatale. Il conducente della Jeep, un 21enne, è stato denunciato per omicidio stradale, e si trova ora al centro delle indagini.

Il dolore della comunità

La comunità di San Prisco si è stretta attorno alla famiglia di Giuseppe, sconvolta da una perdita improvvisa e ingiusta. La notizia della sua morte ha suscitato un grande cordoglio tra gli abitanti del paese, che si sono riuniti per esprimere la loro solidarietà e il loro sostegno alla famiglia in lutto. L’incidente ha lasciato un grande vuoto nella comunità, e si spera che possa servire da monito per aumentare la sicurezza stradale e prevenire simili tragedie in futuro.

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