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Cronaca

Largo Maradona: commercianti in protesta per il murales coperto

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Largo Maradona: commercianti in protesta per il murales coperto

Protesta a Napoli: Il Murales di Maradona Coperto per Manifestare Contro l’Abusivismo

A Napoli, un simbolo indiscusso della cultura e dell’identità cittadina è stato nascosto temporaneamente da un lenzuolo bianco. Il murales di Diego Armando Maradona ai Quartieri Spagnoli è stato coperto in segno di protesta dai commercianti di Largo Maradona, in risposta a un intervento della Polizia Municipale. Quest’azione ha portato al sequestro di merchandise e alla chiusura di un luogo dedicato al famoso calciatore argentino.

Motivazioni della Protesta

Come spiegato dall’avvocato Angelo Pisani, rappresentante di Antonio Esposito, proprietario del bar "La Bodega de D10s", questa protesta è un chiaro segnale contro la crescente repressione delle attività commerciali locali. "Queste strade, che per anni hanno attratto turisti da tutto il mondo, oggi versano in difficoltà. Chiediamo di lavorare senza sorprese, nel rispetto delle normative e con il supporto delle istituzioni," ha affermato Pisani.

La Reazione dei Cittadini e delle Istituzioni

Non è passato inosservato il gesto simbolico: centinaia di cittadini e turisti si sono riuniti di fronte al murales coperto, evidenziando l’importanza culturale di Maradona per la comunità. Le istituzioni, attraverso il presidente della Camera di Commercio di Napoli, Ciro Fiola, si sono mosse per trovare un compromesso. "Chi ha trasformato questa area in un polo turistico deve essere sostenuto," ha dichiarato Fiola, assicurando che si è aperto un dialogo con gli uffici comunali per definire soluzioni regolari.

Apertura al Dialogo da Parte del Comune

Ufficiali di Palazzo San Giacomo hanno reso noto che l’intervento della Polizia Municipale fa parte di una più ampia campagna anti-abusivismo e contro la vendita di merce contraffatta, oltre a rispondere a denunce per furti di energia elettrica. Tuttavia, il sindaco Gaetano Manfredi ha espresso l’intenzione di avviare un dialogo con i commercianti per regolarizzare le attività nel quartiere. La rimozione del lenzuolo avvenuta in serata ha restituito il volto di Maradona ai Quartieri Spagnoli, ma le tensioni tra burocrazia, legalità e identità culturale rimangono.

Conclusione

Questa situazione evidenzia un equilibrio fragile tra le esigenze economiche dei commercianti, il rispetto delle normative municipali e la devozione popolare verso Maradona. L’esito del dialogo tra le parti sarà cruciale per il futuro di Largo Maradona e per il modo in cui Napoli intende proteggere la sua ricca eredità culturale.

Articolo pubblicato il 15 Ottobre 2025 – Vincenzo Scarpa

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