Cronaca
Incidente frontale sulla Cilentana, muore uomo di 56 anni

Un incidente frontale sulla Strada Statale 18 “Cilentana” a Vallo della Lucania ha causato la morte di un uomo di 56 anni e ha lasciato un ferito grave. L’incidente si è verificato ieri sera, poco prima delle 23:30, sul tratto compreso tra Pattano e Vallo della Lucania. Le forze dell’ordine hanno avviato le indagini per ricostruire l’esatta dinamica del frontale e chiarire le cause che hanno portato le due vetture a scontrarsi in modo così fatale.
Cause dell’incidente
L’incidente ha coinvolto una Fiat Punto e una Ford Fiesta che si sono scontrate in un frontale violentissimo. La forza dell’impatto è stata tale da innescare un incendio in una delle due auto, trasformando la carreggiata in un inferno di fiamme e lamiere contorte. Le prime ricostruzioni fornite dalle forze dell’ordine suggeriscono che l’incidente sia stato causato da una combinazione di fattori, tra cui la velocità eccessiva e la scarsa visibilità.
Conseguenze dell’incidente
La vittima, originaria della frazione di Pattano, è deceduta sul colpo a causa dei traumi riportati. L’altra persona coinvolta nell’incidente è stata soccorsa in condizioni gravissime e trasportata d’urgenza presso l’ospedale “San Luca” di Vallo della Lucania. I Vigili del Fuoco del distaccamento di Vallo della Lucania sono intervenuti per domare le fiamme e mettere in sicurezza i veicoli, mentre i Carabinieri hanno avviato le indagini per ricostruire l’esatta dinamica del frontale.
Indagini e ricostruzione
Le forze dell’ordine stanno lavorando per ricostruire l’esatta dinamica del frontale e chiarire le cause che hanno portato le due vetture a scontrarsi in modo così fatale. Le operazioni per i rilievi tecnici e la rimozione delle carcasse sono state lunghe e complesse, obbligando la chiusura della Statale 18 in entrambe le direzioni per diverse ore. La speranza è che la luce venga fatta presto su questa ennesima vittima della strada.
Ricordo della vittima
La comunità di Vallo della Lucania è in lutto per la morte del 56enne, originario della frazione di Pattano. La vittima lascia Behind una famiglia e molti amici che lo ricordano come una persona gentile e rispettosa. L’incidente ha scosso la comunità locale, che si unisce nel dolore e nella solidarietà con la famiglia della vittima.Fonte
Cronaca
Pilota di Capua grave ma risponde alle terapie dopo incidente al Mugello

Incidente nel Mugello: il giovane pilota Paolo Conte lotta per la sua vita
Nel pomeriggio di sabato 4 ottobre, un dramma si è consumato sul circuito del Mugello, quando il giovane pilota Paolo Conte, 20enne di Capua, è caduto alla curva Bucine durante le prove in pista. L’incidente ha scosso la comunità del motorsport italiana, che ora segue con ansia le notizie sulla ripresa del giovane atleta.
Le cause dell’incidente
L’incidente è avvenuto quando Conte, in sella alla sua moto nella categoria Sport Bike, ha perso il controllo del mezzo all’uscita della curva Bucine. Le cause della caduta sono ancora da accertare, ma i commissari sportivi e gli tecnici stanno già esaminando ogni dato disponibile, dai telemetri della moto alle riprese video, per capire cosa abbia scatenato la rovinosa caduta.
Il soccorso in pista e il trasferimento in ospedale
La scena che si è presentata ai commissari di pista e ai sanitari è stata di immediata allerta. Le condizioni del centauro sono parse subito così gravi da costringere gli organizzatori a esporre la bandiera rossa, interrompendo la corsa per consentire i soccorsi. Il personale medico ha lavorato febbrilmente per stabilizzare il giovane, il cui quadro clinico richiedeva procedure d’emergenza. È stato quindi intubato direttamente in circuito, per assicurare le funzioni vitali, prima di essere trasferito d’urgenza in eliambulanza all’avanzato trauma center dell’ospedale di Careggi, a Firenze.
La prognosi e le terapie
In queste lunghe ore di apprensione, arriva finalmente un flebile, ma fondamentale, segnale di speranza. Fonti ospedaliere fanno sapere che Paolo Conte, attualmente ricoverato in prognosi riservata nel reparto di terapia intensiva, “risponde positivamente alle terapie”. Queste quattro parole sono un barlume di ottimismo in una situazione ancora critica e piena di incognite. Indicano che il suo organismo, nonostante il trauma devastante, sta reagendo alle cure dei medici.
La comunità del motorsport italiana ora trattiene il fiato, in attesa di notizie sulla ripresa del suo giovane pilota. L’incidente di Paolo Conte è un triste ricordo del pericolo e del rischio che gli atleti del motorsport corrono ogni volta che scendono in pista. Tuttavia, la notizia che il giovane pilota sta rispondendo alle terapie è un segnale di speranza per il suo recupero e per il suo ritorno alle corse.
Cronaca
Tentata rapina in gioielleria a Mercogliano, arrestato minorenne

Il 22 ottobre 2024, a Mercogliano, in provincia di Avellino, due individui mascherati con maschere di Carnevale hanno tentato di rapinare una gioielleria, minacciando il titolare con armi. L’evento ha avuto un esito inaspettato grazie all’intervento coraggioso di un commerciante dei dintorni, che ha fatto saltare il piano dei rapinatori, costringendoli alla fuga a bordo di un’auto guidata da un complice.
Le Indagini e l’Arresto
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli, hanno portato all’arresto di uno dei rapinatori, un minorenne residente nella provincia di Napoli, a quasi un anno dall’assalto. Il Giudice per le indagini preliminari ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti del giovane, che è stato trasferito presso l’Istituto penale per minorenni di Casal del Marmo, a Roma.
Il Piano dei Rapinatori
Secondo gli investigatori, la banda aveva pianificato un’azione rapida e violenta, approfittando della quiete del centro cittadino nelle prime ore del pomeriggio. Armati e travisati, i rapinatori avevano fatto irruzione nella gioielleria, tentando di impossessarsi di preziosi e contanti. Tuttavia, la reazione inaspettata del negoziante vicino e la prontezza dei presenti avevano sventato il colpo.
L’Esito delle Indagini
La fuga non è bastata a cancellare le tracce dei rapinatori: grazie a un paziente lavoro d’indagine, gli investigatori hanno progressivamente identificato i partecipanti, fino ad arrivare all’arresto del primo componente del gruppo. Le ricerche dei complici sono ancora in corso. L’operazione è il risultato di un impostazione precisa e di una stretta collaborazione tra le forze dell’ordine e la magistratura, che ha portato a un importante risultato nella lotta contro la criminalità.
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Cronaca
Urto tra traghetto e aliscafo nel porto di Capri

Maltempo a Capri: urto tra traghetto e aliscafo nel porto
Capri, noto paradiso turistico, ha dovuto affrontare oggi un maltempo particolarmente intenso, con un colpo di vento che ha causato un lieve urto tra un traghetto e un aliscafo ormeggiato nel porto di Marina Grande. Fortunatamente, non ci sono stati feriti né danni strutturali, e le due unità sono state in grado di riprendere il servizio senza intoppi.
Incidente nel porto
L’incidente è avvenuto stamane, quando la motonave Isola di Vulcano, della linea Caremar, si è avvicinata alla banchina per attraccare i passeggeri in arrivo da Napoli. Un’improvvisa raffica di libeccio ha deviato la traiettoria dell’imbarcazione, facendola sbattere contro l’aliscafo Sirius della Snav, già ormeggiato e pronto per la partenza verso Sorrento.
Cause e conseguenze
Le autorità portuali hanno definito il contatto come “laterale di lieve entità”, e hanno confermato che non ci sono stati feriti né danni strutturali. I 50 circa passeggeri a bordo del traghetto sono stati fatti sbarcare in sicurezza, mentre l’equipaggio ha gestito la situazione con professionalità, evitando il panico. L’incidente è avvenuto in un contesto di allerta meteo diffusa in tutta la regione, con un forte temporale che si è abbattuto sul Golfo di Napoli dalle 12:30.
Allerta meteo e conseguenze
La Protezione Civile campana ha emesso un bollettino di criticità gialla per rischio idrogeologico, esclusa solo per le zone interne come l’Alta Irpinia. Le compagnie di navigazione hanno sospeso diverse tratte per Capri, Ischia e Procida a causa del maltempo, e la Procura di Napoli ha aperto un fascicolo di routine per accertare eventuali responsabilità. I pendolari e i vacanzieri sono invitati a monitorare gli aggiornamenti delle compagnie e a privilegiare i collegamenti aerei in questi giorni di instabilità. Capri resiste, ma il vento ricorda che anche i sogni isolani possono vacillare.