Cronaca
Giugliano: sequestro di fucili per caccia illegale al tordo

Caccia Illegale a Giugliano: Blitz dei Carabinieri Forestali
Continua senza sosta il lavoro del Gruppo Carabinieri Forestale di Napoli, impegnato in un’azione di monitoraggio sulle attività venatorie. Recentemente, a Giugliano in Campania, si è svolto un intervento decisivo che ha portato alla scoperta di pratiche di caccia illegali.
Intervento nella zona di Salice
Nel territorio di Salice, il Nucleo Forestale di Pozzuoli, in collaborazione con le guardie zoofile e venatorie della LIPU, ha fermato due uomini intenti a cacciare illegalmente. Questi erano dotati di dispositivi elettronici per riprodurre artificialmente il canto del tordo bottaccio. Tale pratica è severamente vietata dalla legge 157 del 1992, che disciplina la caccia in Italia.
Sequestro e Sanzioni
Durante il blitz, i Carabinieri hanno sequestrato due fucili da caccia calibro 12, sei cartucce e tre richiami acustici con timer, schede SD e altoparlanti. Inoltre, è stato rinvenuto un tordo bottaccio, abbattuto illegalmente, all’interno del materiale sequestrato. I trasgressori hanno ricevuto sanzioni amministrative che superano i 400 euro.
Impegno per la Tutela Faunistica
Questo intervento sottolinea la determinazione dei Carabinieri Forestali e delle organizzazioni ambientaliste nel salvaguardare la fauna selvatica. La lotta contro il bracconaggio è vitale per preservare l’equilibrio dell’ecosistema locale. I controlli svolti sul territorio rimangono intensificati, per garantire la conformità con le normative vigenti riguardanti la caccia.
Articolo pubblicato il 13 Ottobre 2025 – 12:01 – Vincenzo Scarpa
Cronaca
Napoli: ruba stereo da auto e fugge in e-bike, arrestato dai carabinieri

Arresto in flagranza a San Carlo all’Arena
Due carabinieri in servizio libero sono intervenuti in via Augusto De Martino, nel quartiere San Carlo all’Arena, sorprendendo un ladro mentre stava forzando un’auto parcheggiata. Questo episodio dimostra l’importanza della vigilanza e della prontezza delle forze dell’ordine anche al di fuori del loro orario di lavoro.
Il Furto e l’Inseguimento
L’uomo, identificato come Emanuele Luciano, un 52enne originario di Scampia e già noto alle autorità, è stato trovato mentre cercava di rubare uno stereo da un veicolo. Una volta sorpreso dai carabinieri, Luciano ha tentato di darsi alla fuga in bicicletta elettrica. Tuttavia, il suo piano non è durato a lungo, poiché i militari hanno immediatamente avviato un inseguimento.
L’Arresto e le Conseguenze Legali
Dopo un breve rincorsa tra le strette vie del quartiere, i carabinieri sono riusciti a fermarlo e ad arrestarlo. Risulta che Luciano fosse già sottoposto a libertà vigilata e ora dovrà affrontare accuse aggiuntive per furto aggravato e per violazione delle misure imposte dalla giustizia. Dopo l’arresto, è stato portato in caserma per la registrazione formale e rimane in attesa di un giudizio.
Il Ruolo dei Carabinieri
Questo intervento dei carabinieri, che hanno agito con tempestività e professionalità, sottolinea l’importanza della loro presenza sul territorio. La prontezza con cui hanno affrontato il ladro ha impedito un reato chiaramente premeditato, dimostrando quanto sia fondamentale il loro ruolo nella tutela della sicurezza pubblica.
Articolo pubblicato il 13 Ottobre 2025 – 12:13 – Vincenzo Scarpa
Cronaca
Mondragone: 63enne evade dai domiciliari e fugge in scooter, arrestato

Fuga Improvvisa a Mondragone: Arrestato un 63enne
Una clamorosa fuga tra le strade di Mondragone si è conclusa con l’arresto di un uomo di 63 anni. L’individuo, già agli arresti domiciliari per reati di natura patrimoniale, è stato colto sul fatto dai carabinieri mentre si trovava in sella a uno scooter elettrico, nonostante le restrizioni che gli imponevano di rimanere a casa.
La Fuga e l’Inseguimento
Alla vista della pattuglia delle forze dell’ordine, il 63enne ha tentato una disperata fuga, accelerando il motoveicolo in direzione opposta e dando vita a un inseguimento avvincente che si è protratto per alcune centinaia di metri. Tuttavia, la sua corsa non è durata a lungo: le forze dell’ordine sono riuscite a bloccarlo e assicurarlo, portandolo poi in caserma per i controlli necessari.
Le Conseguenze dell’Evasione
Le indagini hanno rivelato che l’uomo era soggetto a un provvedimento di pene concorrenti che ammonta a 7 anni e 8 mesi di reclusione. La sua situazione giuridica è aggravata dal fatto che si tratta di un recidivo, con ben tredici denunce per evasione nel suo passato. Questo episodio rimarca una triste tendenza che non sembra fermarlo, almeno fino a questo nuovo arresto.
Un Futuro Incerto
Su ordine dell’Autorità Giudiziaria, il 63enne è stato ricondotto nella sua abitazione, dove attenderà il processo con rito direttissimo. La reiterazione delle sue violazioni mette in luce una problematica più ampia riguardante il rispetto delle leggi e l’efficacia delle misure restrittive.
Articolo pubblicato il 13 Ottobre 2025 – 11:49 – Vincenzo Scarpa
Cronaca
Avellino: 200 kg di rifiuti speciali sequestrati, denunciato 53enne

Sequestro di Rifiuti Speciali a Mirabella Eclano: 200 kg Ritirati
I carabinieri di Mirabella Eclano, situati nella provincia di Avellino, hanno recentemente condotto una significativa operazione di controllo ambientale, portando al sequestro di ben 200 chilogrammi di rifiuti speciali nel territorio locale. Questo intervento è parte di una strategia più ampia, voluta dal prefetto Rossana Riflesso, per garantire un ambiente più sicuro e protetto, in collaborazione con la Procura diretta da Domenico Airoma.
Controlli Ambientali Mirati
Le forze dell’ordine hanno attuato verifiche rigorose per monitorare il trasporto di rifiuti, riuscendo a intercettare un autocarro carico di materiali considerati speciali. Questa azione ha rivelato che il veicolo non possedeva le necessarie autorizzazioni per il trasporto di tali materiali, portando al sequestro immediato dell’autocarro.
Conseguenze per il Conducente
Il conducente dell’autocarro, un uomo di 53 anni originario della zona, è stato denunciato per il trasporto illecito di rifiuti. Oltre alla denuncia, le autorità hanno provveduto al ritiro della patente di guida, sottolineando la gravità della violazione.
Piano di Contrastare i Reati Ambientali
Questa operazione si inserisce in un progetto più ampio di contrasto ai reati ambientali che ha preso piede in Irpinia. L’obiettivo primario è proteggere l’ecosistema locale da smaltimenti abusivi e traffici illeciti di materiali pericolosi, garantendo un intervento efficace per salvaguardare il territorio.
Conclusione
Le azioni messe in atto dai carabinieri di Mirabella Eclano rappresentano un passo importante verso la tutela ambientale. Attraverso questi controlli, si spera di dissuadere ulteriori comportamenti illeciti e promuovere un ambiente più sano per tutti i cittadini. La collaborazione tra le autorità locali e la Procura è fondamentale per combattere efficacemente questi reati e tutelare la qualità della vita nel territorio.
Articolo pubblicato il 13 Ottobre 2025 – 11:37 – Vincenzo Scarpa