Cronaca
Giugliano: scoperta discarica abusiva, arrestato uomo
La discarica abusiva di Giugliano: un pericolo ambientale nel cuore della fascia costiera
La scoperta di una discarica abusiva nel centro della fascia costiera di Giugliano ha sollevato nuove preoccupazioni per l’ambiente e la salute pubblica. I carabinieri della stazione di Varcaturo, insieme ai militari del nucleo forestale di Pozzuoli, hanno scoperto la discarica durante un controllo lungo via Licola Mare, una strada già più volte segnalata dai residenti per degrado e abbandono di rifiuti.
Il sequestro della discarica
L’area, di circa 650 metri quadrati, è stata trasformata in un deposito a cielo aperto, dove erano stati accatastati rifiuti di ogni tipo, per un volume complessivo stimato in 350 metri cubi. Il proprietario del terreno, Tiberio Di Francia, 64 anni, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato con l’accusa di attività di gestione di rifiuti non autorizzata.
Il pericolo ambientale
La discarica rappresenta un serio pericolo ambientale per una zona già fragile dal punto di vista ecologico, tra pinete, litorale e aree residenziali. L’accumulo di rifiuti non solo deturpa il paesaggio, ma anche rappresenta un rischio per la salute pubblica e l’ambiente.
Le indagini e il sequestro
I carabinieri hanno sequestrato l’area e proseguono gli accertamenti per verificare se nell’attività fossero coinvolti anche altri soggetti. L’operazione si inserisce nei controlli intensificati lungo la fascia costiera tra Giugliano e Castel Volturno, territorio dove da anni si combatte contro l’abbandono illecito di rifiuti e lo smaltimento selvaggio che hanno trasformato strade e terreni in discariche abusive.
La lotta contro l’abbandono di rifiuti
La scoperta della discarica abusiva di Giugliano sottolinea l’importanza della lotta contro l’abbandono di rifiuti e lo smaltimento selvaggio. È fondamentale che le autorità continuino a monitorare e controllare le aree a rischio, per prevenire la creazione di nuove discariche abusive e proteggere l’ambiente e la salute pubblica.