Giugliano, 54enne arrestato per aver aggredito la compagna

La Campania registra un altro caso di violenza domestica, questa volta a Giugliano, dove la Polizia di Stato ha arrestato un 54enne per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali ai danni della compagna. L’episodio si è verificato poche ore dopo il caso della giovane donna incinta picchiata dal compagno a Caserta, dipingendo un quadro allarmante della violenza di genere nella regione.

Gli agenti sono intervenuti immediatamente dopo una chiamata alla Sala Operativa del Commissariato di Giugliano-Villaricca, trovando una donna in evidente stato di agitazione e con il volto tumefatto. La vittima ha raccontato di essere stata appena aggredita e minacciata dal compagno “per futili motivi”, in una terribile routine di violenza che si ripeteva da tempo.

La situazione è sfociata nella violenza quando l’uomo, alla presenza degli agenti, ha proseguito la sua condotta aggressiva, proferendo frasi ingiuriose e minatorie verso la compagna. Gli agenti non hanno esitato e l’uomo è stato immediatamente bloccato e tratto in arresto, probabilmente evitando il peggio.

Questo episodio rappresenta l’ennesimo caso in una lunga scia di violenze che continua a mietere vittime in Campania. La regione sembra essere alle prese con un’emergenza sociale che non conosce tregua, nonostante le campagne di sensibilizzazione e l’inasprimento delle pene. Le donne, come quella di Giugliano, trovano il coraggio di denunciare solo quando la paura di subire ulteriori violenze supera quella di rompere il silenzio.

La violenza di genere continua a colpire nell’ombra, e il caso di Giugliano riaccende i riflettori su una piaga che sembra non avere fine. È necessario che le forze dell’ordine e la società nel suo complesso continuino a lavorare per contrastare questa emergenza, così che le donne possano trovare il coraggio di denunciare e vivere senza paura di subire violenze.

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