Cronaca
Giovane usuraio arrestato a Boscotrecase: tassi fino all’800%
Arrestato un giovane usuraio a Boscotrecase: una piaga sociale da combattere
Un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari, con applicazione del braccialetto elettronico, è stata emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Torre Annunziata. Questa decisione è scaturita da richiesta della Procura della Repubblica e conclude un’accurata inchiesta condotta dai Carabinieri della Stazione di Boscoreale.
L’usura e l’estorsione: un sistema spietato
Il giovane arrestato, già noto alle forze dell’ordine, è accusato di aver prestato denaro a individui in gravi difficoltà economiche, imponendo tassi di interessi usurari che, in alcuni casi, hanno raggiunto l’800%. Questa pratica di strozzinaggio è stata sostenuta da minacce e violenze, costringendo la vittima a denunciare le umiliazioni subite per mesi.
Investigazione approfondita e prove schiaccianti
Le investigazioni, coordinate dalla Procura di Torre Annunziata, si inseriscono in un contesto di controlli intensificati sul fenomeno dell’usura. Già nel novembre precedente un altro usuraio di 59 anni era stato arrestato nella stessa zona. Gli inquirenti, attraverso l’analisi di video-sorveglianza, intercettazioni e perizie economiche, hanno dimostrato chiaramente il carattere usurario delle operazioni finanziarie, con tassi ben oltre i limiti legali.
Il panorama dell’usura contro la crisi economica
Il caso di Boscotrecase mette in evidenza un problema crescente e silenzioso: l’usura. Una pratica che si è espansa, specialmente in tempi di crisi economica e post-pandemia, prendendo di mira lavoratori disoccupati, piccoli commercianti e famiglie indebitate. Qui, le organizzazioni criminali, soprattutto nel vesuviano, si presentano come benefattori, per poi sottomettere le vittime con tassi oppressivi.
La paura delle vittime e la necessità di denunciare
Molte vittime temono di esporsi, per paura di ritorsioni o perché non si fidano delle istituzioni. È fondamentale rompere il silenzio: le autorità e le associazioni antiusura, come la Fondazione "San Giuseppe Moscati", sono pronte ad offrire assistenza legale e supporto economico per coloro che desiderano liberarsi dal giogo degli usurai.
Riflessione finale: combattere una ferita sociale
L’arresto di questo giovane usuraio rappresenta solo una piccola parte di una battaglia più ampia. Al di là di tassi di interesse stratosferici, ci sono storie di sofferenza e sopraffazione. L’usura non è solo una questione economica, ma un problema sociale che mina i fondamenti della convivenza civile. Sconfiggere tale fenomeno deve diventare una priorità per tutte le istituzioni.
Articolo pubblicato il 17 Ottobre 2025 – 09:43 – Rosaria Federico
