Cronaca
Cocaina nel bar: Macerata Campania sotto scacco, 40mila euro di affari illeciti
 
																								
												
												
											#Antidroga: la lotta alla mafia si fa sul territorio, con azioni concrete #Casertano #Droga
Nella zona di Portico di Caserta, Recale e Casagiove, i Carabinieri della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere hanno eseguito un’operazione antidroga all’alba, consegnando tre misure cautelari a indagati accusati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. “Il provvedimento, emesso dal Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere su richiesta della locale Procura, rappresenta l’esito di un’articolata attività investigativa condotta dai militari della Stazione di Macerata Campania tra dicembre 2023 e luglio 2024”. Le indagini hanno permesso di individuare un gruppo dedito alla vendita di cocaina in diversi comuni del Casertano, con un giro d’affari stimato in circa 40mila euro.
Dalle ricostruzioni investigative, sarebbe emerso che la droga veniva acquistata da un cittadino straniero, ritenuto fornitore di riferimento, e ceduta poi a diversi acquirenti, tra cui il gestore di un bar di Macerata Campania. Quest’ultimo, secondo quanto ipotizzato dagli inquirenti, avrebbe rivenduto la sostanza con la collaborazione di un complice, consentendone in alcuni casi il consumo all’interno dello stesso esercizio commerciale. “Le indagini proseguono per chiarire la rete di approvvigionamento e le responsabilità individuali”. Si precisa che il procedimento è tuttora nella fase delle indagini preliminari e che gli indagati devono ritenersi innocenti fino a sentenza definitiva.
La lotta alla mafia e allo spaccio di droga è un tema sempre attuale e importante per la nostra comunità. L’azione dei Carabinieri e della Procura è un segnale importante di impegno nella tutela della sicurezza e della salute pubblica. È fondamentale che la magistratura e le forze dell’ordine continuino a lavorare insieme per contrastare questo fenomeno e garantire la sicurezza dei cittadini. La vicenda è ancora in corso e attendiamo gli sviluppi delle indagini. “Il procedimento è tuttora nella fase delle indagini preliminari” e gli indagati devono ritenersi innocenti fino a sentenza definitiva.

 
														