tragedia a Capaccio Paestum, un agricoltore perde la vita dopo 5 mesi di lotta

La comunità di Capaccio Paestum è stata scossa da una notizia tragica: un agricoltore di 55 anni, ferito in un incidente con il trattore lo scorso maggio, è spirato dopo 5 mesi di lotta in rianimazione. L’incidente si è verificato in località Feudo, dove l’uomo stava operando su un podere privato con un trattore equipaggiato con una trincia. Secondo le prime ricostruzioni, il veicolo si è ribaltato violentemente, precipitando in un fosso e schiacciando l’operatore sotto il suo peso.

Le indagini, coordinate dalla Procura di Salerno, puntano a chiarire ogni dettaglio per evitare che una simile sciagura si ripeta. I vigili del fuoco, i carabinieri e un’ambulanza della Croce Rossa Italiana sono intervenuti prontamente sul luogo dell’incidente, ma le condizioni dell’uomo apparivano subito disperate. Trasportato d’urgenza al “Ruggi” di Salerno, il 55enne è stato sottoposto a cure intensive per 152 giorni, ma le ferite riportate si sono rivelate troppo gravi.

La notizia della morte ha colpito duramente la famiglia e l’intera comunità di Capaccio, che ricorda l’agricoltore come un “pilastro silenzioso della zona” e un lavoratore instancabile. La sua morte riaccende i riflettori sulle insidie dell’agricoltura italiana, un settore che conta migliaia di infortuni annui. Esperti del settore chiamano a gran voce per maggiore formazione, manutenzione obbligatoria dei veicoli e incentivi per l’adozione di cabine protette e sensori di stabilità. “Un dramma che va oltre la perdita personale”, come hanno commentato i vicini dell’agricoltore, che lascia la moglie e due figli adolescenti. La comunità di Capaccio Paestum è unita nel dolore e nella richiesta di maggiore attenzione per la sicurezza degli agricoltori. “La fatalità si è consumata”, ma la memoria dell’agricoltore e la sua storia saranno un monito per tutti.