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Cronaca

Campania: allerta gialla per temporali, grandine e venti forti

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Campania: allerta gialla per temporali, grandine e venti forti

Allerta Meteo Gialla per la Campania: Cosa Aspettarsi

La Protezione Civile della Campania ha emesso un’allerta meteo gialla per il 15 ottobre. Questa decisione è stata presa a causa dell’arrivo di una perturbazione che interesserà diverse aree della regione, creando potenziali disagi e pericoli.

Dettagli dell’Allerta

Secondo l’avviso ufficiale, l’allerta sarà valida per l’intera giornata di mercoledì, coinvolgendo la Piana Campana, Napoli, le isole del Golfo, l’area vesuviana, così come la penisola Sorrentina-Amalfitana e i Monti Picentini. La Protezione Civile ha avvertito che i fenomeni meteorologici inizieranno a manifestarsi dalla mezzanotte fino a tarda sera.

Previsioni Meteorologiche

Le previsioni indicano condizioni tutte da seguire, con probabilità di precipitazioni temporalesche di forte intensità in specifiche aree locali. Si prevedono rovesci improvvisi, grandinate, fulmini e raffiche di vento, con maggiore intensità lungo la costa e nelle zone insulari.

Rischi e Precauzioni

L’incertezza del quadro meteorologico suggerisce una possibile evoluzione dei fenomeni, rendendo necessario un attento monitoraggio. I cittadini sono invitati a prestare attenzione, evitando spostamenti non indispensabili e limitando l’accesso a sottopassi o aree vulnerabili. Si sconsiglia anche di sostare sotto alberi o strutture che potrebbero subire danni a causa del vento.

Monitoraggio della Situazione

Il sistema regionale di protezione civile rimarrà attivo durante l’allerta, pronto a monitorare la situazione e a fornire aggiornamenti tempestivi. È fondamentale che i cittadini restino informati sulle evoluzioni meteo per garantire la propria sicurezza.

Rimanete aggiornati e attenti alle comunicazioni delle autorità.

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Napoli: 15enne accoltellato all’uscita di scuola, ennesima violenza

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Napoli: 15enne accoltellato all’uscita di scuola, ennesima violenza

Violenza giovanile a Napoli: aggressione in una scuola

Un grave episodio di violenza ha colpito una scuola di Napoli, seminando paura tra studenti e famiglie. Oggi, nel primo pomeriggio, i carabinieri sono intervenuti d’urgenza all’esterno dell’istituto superiore ‘Alfonso Casanova’, situato nel cuore dei Decumani, per soccorrere un giovane di 15 anni ferito in un’aggressione.

La dinamica dell’aggressione

Secondo le prime informazioni, il ragazzo sarebbe stato avvicinato e circondato da un gruppo di coetanei non appena ha lasciato la scuola. La lite, le cui cause sono ancora da chiarire, è rapidamente degenerata. In un momento di tensione, uno degli aggressori ha estratto un coltello, ferendo il 15enne al fianco. Fortunatamente, dopo un pronto intervento medico, il ragazzo è stato trasportato in ospedale e non è in pericolo di vita, sebbene i medici gli abbiano diagnosticato dieci giorni di prognosi.

Un fenomeno preoccupante e crescente

Questo episodio riaccende l’attenzione su un problema che si sta diffondendo nella città. A Napoli, e nei suoi dintorni, le scuole stanno diventando sempre più spesso scene di bullismo, risse e atti di violenza. Recentemente, si sono verificati diversi scontri tra studenti in vari istituti, insieme a episodi di furti e intimidazioni, generando allarme tra genitori e insegnanti e spingendo a chiedere maggiori controlli nei pressi degli istituti scolastici.

Le indagini in atto

I carabinieri stanno attualmente setacciando l’area per raccogliere testimonianze e visionare le immagini delle telecamere di sorveglianza, sia private che pubbliche. Questo è fondamentale per comprendere la dinamica dell’aggressione e identificare i membri del gruppo di aggressori. Le indagini, guidate dalla Procura minorile, procedono spedite nel tentativo di rintracciare i responsabili, mentre la scuola e la comunità si interrogano su come fermare questa spirale di violenza che sembra non fermarsi.

Conclusione

Questo gravissimo episodio non rappresenta un caso isolato, ma è indice di un problema più ampio che coinvolge le scuole e i giovani a Napoli. È indispensabile un intervento tempestivo delle autorità per garantire la sicurezza degli studenti e prevenire comportamenti violenti tra i ragazzi.

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Benevento: tre arresti per spaccio “porta a porta” di droga

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Benevento: tre arresti per spaccio “porta a porta” di droga

Arresto di un Gruppo di Spacciatori: Un Sistema di Vendita a Domicilio Scoperto a Benevento

Un’inchiesta della Squadra Mobile di Benevento ha rivelato un sistema di spaccio di droga estremamente organizzato, modellato come un servizio di consegna a domicilio. Tre uomini, di 31, 27 e 35 anni, sono stati arrestati con l’accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, tra cui cocaina e crack. L’operazione si è svolta in seguito a un’ordinanza di custodia cautelare emanata dal gip del Tribunale di Benevento, su proposta della Procura, dopo mesi di indagini approfondite.

Un Sottobosco di Spaccio: Come Funzionava il Sistema

Il gruppo operava attraverso una rete di vendita "su appuntamento", con ordini ricevuti tramite app di messaggistica. Le consegne avvenivano direttamente a casa dei clienti o in luoghi concordati, creando un modello di business tanto efficace quanto pericoloso. Da febbraio a luglio 2024, la provincia di Benevento era diventata un hub per lo spaccio al dettaglio, con un numero crescente di acquirenti.

Le Indagini della Polizia

Le indagini hanno preso forma attraverso una serie di metodologie investigative, tra cui pedinamenti, intercettazioni telefoniche e testimonianze di clienti. I funzionari di polizia sono riusciti a documentare molte operazioni di vendita, sia con registrazioni video sia con il monitoraggio degli scambi di droga. In vari casi, gli arrestati sono stati colti in flagranza di reato, trovati in possesso di cocaina e crack già pronti per essere venduti.

La Leadership dell’Organizzazione

Il trentunenne arrestedo è stato identificato come il leader dell’organizzazione, con precedenti penali per reati simili. Considerato il punto di riferimento per gli altri membri del gruppo, ha continuato a gestire le operazioni di spaccio anche mentre si trovava agli arresti domiciliari. Il ventisettenne, nonostante fosse sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia, ha continuato a effettuare consegne.

Un Colpo al Cuore del Traffico di Droga

L’operazione di oggi rappresenta un passo significativo nella lotta contro il traffico di droga nella regione. L’arresto dei tre uomini ha messo fine a un’attività di spaccio che aveva ben radicato il suo business all’interno della comunità locale, continuando a evolversi nonostante le misure di prevenzione adottate. La Polizia si impegna a riaffermare il controllo sulla situazione e a garantire la sicurezza dei cittadini.

Articolo pubblicato il 14 ottobre 2025 – 14:22 – Vincenzo Scarpa

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Sequestrata a Salerno auto cisterna con gasolio di contrabbando

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Sequestrata a Salerno auto cisterna con gasolio di contrabbando

Sequestro di Autocisterna a Salerno: Operazione della Guardia di Finanza contro il Contrabbando di Carburante

La Guardia di Finanza di Salerno ha portato a termine un’importante operazione anti-contrabbando, culminata nel sequestro di un’autocisterna carica di carburante illegale. Questa operazione segna un passo significativo nella lotta contro le frodi fiscali legate alla vendita di carburanti non tassati.

L’Intercettazione Strategica

Gli agenti delle Fiamme Gialle, in servizio presso il Comando Provinciale, hanno intercettato il veicolo al casello autostradale di Castel San Giorgio. Questo punto strategico ha permesso di fermare un mezzo pesante sospetto, avviando così le verifiche necessarie.

Carico Illegale e Risvolti Fiscali

Durante l’ispezione, i militari hanno scoperto che l’autocisterna trasportava oltre 12.000 litri di prodotti petroliferi: 8.000 litri di gasolio per autotrazione e 4.200 litri di benzina senza piombo. Il conducente, un italiano con un passato penale, risultava privo dei documenti richiesti per il trasporto di carburante, configurando immediatamente la possibile evasione fiscale.

Evasione e Mancati Introiti

L’assenza di documentazione obbligatoria ha portato a stimare un’evasione fiscale di oltre 8.000 euro, che avrebbero dovuto essere versati allo Stato se il carburante fosse stato immesso nel mercato nero. La somma rappresenta solo una piccola parte del fenomeno del contrabbando che grava sulle finanze pubbliche.

Conseguenze Legali e Sequestro dell’Autocisterna

I finanzieri hanno proceduto al sequestro total dell’autocisterna e del carburante trasportato. Il conducente è stato denunciato alla Procura di Nocera Inferiore con l’accusa di evasione delle accise e circolazione irregolare di prodotti sottoposti a tassazione. Questa operazione non solo colpisce il contrabbando di carburanti, ma serve a tutelare l’integrità del mercato e dei cittadini.

La Lotta Contro il Contrabbando di Carburante

Questo intervento evidenzia le problematiche persistenti legate al contrabbando di carburanti, una forma di attività illecita che danneggia il bilancio statale e crea concorrenza sleale nel mercato. La Guardia di Finanza continua a monitorare il territorio per prevenire e contrastare tali frodi, contribuendo a mantenere la legalità e la giustizia economica.

Articolo pubblicato il 14 Ottobre 2025 – 15:51 – Gustavo Gentile

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