Seguici sui Social

Cronaca

Blitz nella Terra dei Fuochi: sigilli a fabbrica di infissi a Literno

Pubblicato

il

Blitz nella Terra dei Fuochi: sigilli a fabbrica di infissi a Literno

Blitz a Villa Literno: Sequestrata Fabbrica di Infissi nel Cuore della Terra dei Fuochi

Il 15 ottobre, un’operazione congiunta tra Carabinieri e ARPAC Campania ha portato alla scoperta di gravi irregolarità ambientali in un capannone industriale a Villa Literno. Questo intervento segna un nuovo capitolo nella lotta contro l’ecomafia nell’Agro Aversano, un’area duramente colpita da pratiche illecite di gestione dei rifiuti.

Un Controllo di Routine che Svela un Disastro Ambientale

Il pomeriggio del 15 ottobre ha riservato sorprese per gli operatori delle forze dell’ordine e per i tecnici dell’ambiente. Da un presunto controllo di routine, si è presto trasformato in un’incredibile scoperta: la fabbrica era inondato di rifiuti pericolosi e scarti metallici abbandonati in modo disordinato.

Sequestro e Denuncia del Titolare

L’intera area aziendale è stata messa sotto sequestro penale, mentre il proprietario, un 37enne del posto, è stato denunciato a piede libero. Questa operazione rappresenta un colpo significativo all’ecomafia che da decenni si annida nell’area, dove pratiche illecite sono all’ordine del giorno.

Segnalazioni di Cittadini e Interventi delle Forze dell’Ordine

L’operazione è stata ispirata da segnalazioni anonime da parte di residenti frustrati, che denunciavano odori sgradevoli e movimenti sospetti di furgoni carichi di rifiuti. Grazie alla rapidità d’intervento, i Carabinieri, insieme ai tecnici dell’ARPAC, hanno potuto constatare l’entità del degrado ambientale.

Irregolarità nella Gestione dei Rifiuti

Gli accertamenti hanno rivelato che i rifiuti derivanti dalla lavorazione di ferro e acciaio erano ammassati in modo disordinato, senza alcuna separazione per tipologia. La mancanza di un registro di carico e scarico ha esposto l’azienda a sanzioni pesantemente punitive, fino a 150.000 euro.

Condizioni Lavorative Pericolose e Assenza di Permessi

Nelle aree destinate alla saldatura, non erano presenti cappe aspiranti, liberando nell’aria polveri tossiche e vapori metallici. Inoltre, l’impianto operava senza l’autorizzazione necessaria, trasformando il luogo di lavoro in un potenziale inceneritore.

La Difesa del Titolare e le Prove Schiaccianti

Il proprietario ha cercato di giustificare la situazione parlando di "errori burocratici". Tuttavia, le prove raccolte, tra cui verbali e campioni di suolo, risultano inequivocabili.

Una Lotta Continua contro le Ecomafie

Questo blitz non è isolato, ma rappresenta un passo avanti in una battaglia contro le ecomafie che affliggono la Campania. Villa Literno continua a essere un punto critico nella Terra dei Fuochi, un’area dove le pratiche di smaltimento illecito proliferano.

Dati Allarmanti sul Malversamento Ambientale

Secondo il rapporto Legambiente 2025, Caserta ha registrato un aumento del 15% degli illeciti ambientali rispetto all’anno precedente. Torniamo a ricordare l’operazione di settembre, in cui sono state smantellate reti di sversamenti illegali, con 200 tonnellate di rifiuti sequestrati.

Riflessioni Finali

Per i residenti, l’operazione è un misto di sollievo e rabbia. La speranza è che le forze dell’ordine continuino a vigilare su queste pratiche illecite, per proteggere un territorio che merita di essere preservato.

RIPRODUZIONE RISERVATA
Articolo pubblicato il 16 Ottobre 2025 – 17:30 – Gustavo Gentile

Fonte

Continua a leggere

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia proprietaria di IA e la creatività di autori indipendenti.
Per contatti [email protected]