Arresto di una coppia di spacciatori a Benevento: la sorprendente storia di un ottantenne

Un episodio sconcertante si è consumato a Benevento, dove i Carabinieri hanno smantellato un presunto traffico di droga familiare. Il protagonista di questa vicenda è un uomo di 80 anni, un’età che solitamente non si associa a crimine e spaccio. L’operazione, avvenuta ieri, ha portato alla detenzione sia dell’anziano che di sua moglie, di 57 anni, nonché al sequestro di sostanze stupefacenti e armi.

Scoperta nella cantina

I Carabinieri hanno avviato l’operazione controllando la cantina adibita esclusivamente alla donna. Durante questo blitz, hanno rinvenuto due bustine di cellophane contenenti circa 72 grammi di cocaina di alta purezza, pronte per la distribuzione. Inoltre, è stato trovato un bilancino di precisione, un chiaro indicatore dell’attività di spaccio.

Arma modificata trovata nell’abbigliamento dell’anziano

Un ulteriore colpo di scena si è avuto durante la perquisizione personale dell’ottantenne. Gli agenti hanno scoperto un’arma a salve calibro 8, trasformata in letale mediante la sostituzione della canna originale. La pistola era già caricata con tre cartucce calibro 6.35 e accompagnata da altre 19 munizioni. Un rinvenimento che ha giustificato l’accusa di detenzione di arma clandestina.

Indagini si estendono alla nuora di 24 anni

Le ricerche non si sono concluse con l’arresto dei coniugi. Infatti, i Carabinieri si sono spostati presso l’abitazione della nuora, ventiquattrenne. Anche qui, gli agenti hanno sequestrato 2,5 grammi di cocaina e 19 grammi di mannite, sostanza frequentemente utilizzata per "tagliare" la droga e massimizzare i guadagni.

Conseguenze legali per la famiglia

Al termine dell’operazione, il quadro giuridico è emerso chiaramente. La nuora è stata denunciata a piede libero per detenzione ai fini di spaccio, mentre i coniugi hanno affrontato accuse più gravi. L’anziano è stato arrestato per possesso di arma clandestina, mentre la moglie è stata arrestata per spaccio di cocaina. Considerate le condizioni e l’età dell’ottantenne, entrambi sono stati posti agli arresti domiciliari in attesa del giudizio.

Questo episodio svela un inquietante affare criminale celato dietro le fibre di una famiglia apparentemente normale, dimostrando che il mercato della droga non ha limiti di età e potrebbe nascondere sorprese inquietanti.

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