Annunziata Floriano Prosciolta in Appello: Riflessioni su un Caso Giudiziario

Annunziata Floriano, 35 anni, nota negli ambienti giuridici con il soprannome “‘a Picchietella”, è stata recentemente prosciolta in appello dalla Corte d’Appello di Napoli. Originaria di Arpaia, nel Beneventano, la Floriano ha visto riabilitare la sua posizione dopo una condanna di primo grado per evasione dagli arresti domiciliari.

L’Accoglimento delle Argomentazioni Difensive

La Corte d’Appello ha accolto integralmente le posizioni espresse dal suo legale, l’avvocato Vittorio Fucci. La sentenza di primo grado, emessa dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, è stata quindi riconsiderata, riconoscendo insufficienza degli elementi probatori a sostegno della condanna. L’accusa di evasione è stata quindi annullata, ponendo fine a una vicenda che, secondo la difesa, si basava su una narrazione parziale dei fatti.

La Vicenda Giudiziaria

L’accusa contro Floriano era centrata sull’affermazione che la donna avesse lasciato senza permesso la sua abitazione durante gli arresti domiciliari. Tuttavia, l’avvocato Fucci ha contestato la validità delle prove presentate, evidenziando incoerenze nelle testimonianze e nei dati raccolti dalle forze dell’ordine. La Corte ha ritenuto che non vi fosse alcuna prova sufficiente a dimostrare un allontanamento volontario o doloso.

Un Nome Notorio nel Sistema Giudiziario

Il caso di Annunziata Floriano non è un episodio isolato. Lavorando nell’ambito del diritto, è tra i soggetti coinvolti in un procedimento attualmente aperto presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, accusata di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. Le autorità l’hanno associata al clan Piscitelli, noto per la sua operatività nelle province di Napoli e Benevento, chiedendo per lei una condanna di 12 anni di reclusione.

Un Nodo Complesso di Tutela Legale

Floriano è considerata dagli inquirenti un elemento chiave nei collegamenti tra le dinamiche criminali di Arpaia e la camorra vesuviana. Tuttavia, la difesa sostiene che l’attenzione rivolta alla sua figura sia più influenzata dal suo soprannome e dal passato piuttosto che da prove concrete di coinvolgimento nei crimini.

Verso una Nuova Sentenza

La decisione della Corte d’Appello rappresenta una vittoria preliminare per Floriano, ma il vero esame si svolgerà in relazione al processo in corso sul traffico di droga. Le accuse si basano su prove investigative consistenti che includono intercettazioni e pedinamenti.

Aspettando il Verdetto Finale

Nei prossimi mesi, la sentenza sul processo per droga chiarirà ulteriormente il ruolo di Annunziata Floriano nel presunto sistema di spaccio legato al clan Piscitelli. Con il proscioglimento per evasione, la 35enne ha comunque ottenuto un risultato significativo in un contesto giuridico complesso, che intreccia cronaca nera e strategie di difesa legale.

Articolo pubblicato il 17 Ottobre 2025 – Gustavo Gentile

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