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Cronaca

Autoscuola denunciata a Somma Vesuviana per istruttore senza patente

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Autoscuola denunciata a Somma Vesuviana per istruttore senza patente

Il 18 settembre 2025, la Polizia Stradale del Distaccamento di Nola ha effettuato un controllo di routine che ha portato a una scoperta sorprendente. Un veicolo di un’autoscuola del Vesuviano è stato fermato e si è scoperto che l’auto utilizzata per le lezioni di guida era priva di assicurazione e, per di più, era già stata sottoposta a sequestro amministrativo. Questo caso ha sollevato molte questioni sulla sicurezza e sulla legalità delle autoscuole nella zona.

Somma Vesuviana (Napoli)

La vicenda si è svolta nella città di Somma Vesuviana, in provincia di Napoli, dove l’autoscuola in questione operava. Gli agenti della Polizia Stradale hanno scoperto che l’istruttore di guida al volante del veicolo aveva una patente scaduta e un saldo punti completamente azzerato. Questa infrazione grave ha portato al sequestro immediato del veicolo e a una maxi-sanzione di circa 2mila euro per il titolare dell’autoscuola.

Il piano di controlli straordinari

L’operazione di controllo rientra nel piano di controlli straordinari della Polizia Stradale, volto a garantire la sicurezza sulle strade e a contrastare le attività illecite legate alla circolazione. La Polizia Stradale sta lavorando per aumentare la sicurezza stradale e prevenire incidenti, attraverso controlli regolari e azioni mirate contro le infrazioni.

La maxi-sanzione

La maxi-sanzione di circa 2mila euro per il titolare dell’autoscuola è un segnale chiaro che la Polizia Stradale non tollererà più le infrazioni gravi come quelle commesse in questo caso. L’obiettivo è quello di garantire la sicurezza di tutti gli utenti della strada e di prevenire incidenti causati da guide irregolari o veicoli non sicuri.

Conclusione

Il caso di Somma Vesuviana è un esempio di come la Polizia Stradale stia lavorando per garantire la sicurezza sulle strade e contrastare le attività illecite legate alla circolazione. La scoperta di un veicolo di un’autoscuola senza assicurazione e con un istruttore di guida con patente scaduta e saldo punti azzerato è un’allarme che richiede una risposta immediata e decisa. La Polizia Stradale continuerà a lavorare per prevenire incidenti e garantire la sicurezza di tutti gli utenti della strada.

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Tensione a Napoli: parenti cercano di aggredire il presunto killer

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Tensione a Napoli: parenti cercano di aggredire il presunto killer

Nella città di Napoli, un episodio di forte tensione si è verificato recentemente all’ospedale Vecchio Pellegrini. I parenti di un ragazzo ferito in una sparatoria a Secondigliano hanno tentato di aggredire il giovane minorenne accusato di aver sparato, che era stato portato in pronto soccorso per un malore legato alle ferite riportate durante l’episodio. Questo fatto è avvenuto venerdì scorso, ma la notizia è stata resa pubblica solo oggi.

Napoli

Il SAPPE, sindacato autonomo della Polizia Penitenziaria, ha riferito l’accaduto e ha sottolineato le difficoltà logistiche e di sicurezza che il personale di scorta deve affrontare in queste situazioni. Il coordinatore regionale per il settore minorile, Federico Costigliola, ha spiegato che il personale di scorta, composto da sole due unità, si è trovato improvvisamente in pericolo per l’incolumità propria e del detenuto.

La Risposta Delle Autorità

Gli agenti della Polizia di Stato, la squadra mobile dei Falchi e altri colleghi della Penitenziaria sono intervenuti prontamente per riportare la calma e evitare il peggio. Il giovane detenuto, che è costretto a letto e necessita di cure continue, viene frequentemente trasferito in ospedale per controlli, creando notevoli difficoltà logistiche al personale di Nisida.

Criticità Del Sistema Penitenziario

Donato Capece, segretario generale del SAPPE, ha denunciato le criticità del sistema penitenziario minorile e la gestione di detenuti stranieri e con fragilità psichiatriche. “Occorre un’analisi seria di quanto sta accadendo nelle strutture minorili, perché i segnali di allarme ci sono da troppo tempo”, ha affermato. Questo episodio evidenzia la necessità di una maggiore attenzione e risorse per il sistema penitenziario minorile, al fine di garantire la sicurezza e il benessere dei detenuti e del personale di scorta.

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Uomo di 35 anni colpito da taser a Napoli, muore in ambulanza

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Uomo di 35 anni colpito da taser a Napoli, muore in ambulanza

Un tragico evento si è verificato nella notte a Napoli, nel quartiere Chiaia, dove un uomo di 35 anni è deceduto durante il trasporto in ospedale dopo essere stato colpito con un taser dai carabinieri intervenuti per sedare una lite in famiglia. La vicenda è ancora oggetto di indagine, ma secondo una prima ricostruzione, i militari dell’Arma erano stati allertati dal 112 per una segnalazione di lite in un’abitazione del quartiere, dove erano presenti l’uomo, una donna e una minore.

Dettagli sull’incidente

I carabinieri hanno bussato alla porta dell’abitazione, ma l’uomo avrebbe reagito con forte agitazione, opponendo resistenza ai tentativi dei militari di riportarlo alla calma. Dopo vari tentativi andati a vuoto, i carabinieri avrebbero fatto uso del taser, seguendo le procedure previste dalla normativa vigente.

L’intervento e le sue conseguenze

Poco dopo, con l’arrivo dei rinforzi e del personale del 118, l’uomo è stato caricato in ambulanza per essere portato in ospedale. Tuttavia, durante il tragitto, le sue condizioni si sono aggravate e il 35enne è deceduto prima di raggiungere il pronto soccorso. Sul caso è stata aperta un’inchiesta per accertare le cause del decesso e verificare la correttezza dell’intervento.

Le indagini in corso

La salma è stata posta sotto sequestro e sarà sottoposta ad autopsia nelle prossime ore, su disposizione dell’autorità giudiziaria. Gli investigatori stanno raccogliendo le testimonianze dei presenti e i filmati delle bodycam in dotazione ai militari, che potrebbero chiarire la dinamica dei fatti e le condizioni in cui è stato utilizzato il taser. L’articolo è stato pubblicato il 6 Ottobre 2025, alle ore 15:10, e sarà oggetto di aggiornamenti man mano che saranno disponibili nuove informazioni.

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Hojlund elogia De Bruyne: “Fantastico, uno dei migliori”

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Hojlund elogia De Bruyne: “Fantastico, uno dei migliori”

Il Napoli ha trovato nel giovane attaccante Rasmus Hojlund un nuovo talento da coltivare. Recentemente, Hojlund ha parlato con Radio CRC, raccontando le sue prime settimane nella squadra partenopea e condividendo le sue impressioni sui compagni di squadra, in particolare su Kevin De Bruyne. Questo giovane calciatore danese sta già facendo parlare di sé per le sue grandi doti e la sua capacità di adattarsi rapidamente al nuovo ambiente.

Le prime settimane al Napoli

Impressioni su Kevin De Bruyne

Il paragone con Haaland

La crescita con l’allenatore Conte

In questo contesto, Hojlund ha espresso la sua ammirazione per De Bruyne, definendolo “un giocatore fantastico, probabilmente uno dei migliori con cui giocare”. Ha inoltre spiegato che la sua strategia di gioco è stata semplificata grazie alla presenza di De Bruyne, poiché “io devo solo correre negli spazi e so che lui metterà lì la palla”. Questa dichiarazione evidenzia non solo l’abilità di De Bruyne come giocatore, ma anche la fiducia che Hojlund ha riposto in lui.

Hojlund non si è sottratto al paragone con uno degli attaccanti più forti al mondo, Erling Haaland, definendolo “un grande complimento” e riconoscendo che Haaland è “uno dei migliori attaccanti al mondo in questo momento”. Questo confronto non sembra aver messo pressione sul giovane attaccante, che anzi sembra entusiasta di essere paragonato a un così grande calciatore.

La sua esperienza al Napoli è stata finora molto positiva, grazie anche al sostegno dei compagni di squadra e del gruppo in generale. Hojlund ha confessato di essere “molto felice di essere qui” e di aver trovato un ambiente molto accogliente, nonostante le difficoltà iniziali di Ambientamento, come ad esempio non aver ancora trovato casa. Il ruolo dell’allenatore Antonio Conte è stato fondamentale nella sua crescita, poiché “Conte è esattamente ciò di cui ho bisogno in questo momento nella mia carriera”. Queste dichiarazioni dimostrano la gratitudine di Hojlund nei confronti della squadra e dello staff tecnico, che lo stanno aiutando a crescere sia come calciatore che come persona.

In sintesi, Rasmus Hojlund sembra aver trovato nel Napoli la squadra giusta per esprimere le sue doti e crescere come calciatore. Con il sostegno di compagni di squadra come De Bruyne e la guida di Conte, il futuro di questo giovane attaccante danese sembra molto promettente.

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