Violenzadomestica: quando la vittima è lui, la realtà supera la finzione

La scena si è consumata in una casa di Arzano, dove una lite tra coniugi ha preso una piega inaspettata e drammatica. “Non si tratta di una scena cinematografica o di una semplice lite”, ma di un’aggressione premeditata e violenta, in cui la vittima è il compagno di una 47enne, arrestata per maltrattamenti e percosse.

Il dramma si è svolto nel pomeriggio, all’interno delle mura domestiche che dovrebbero essere un rifugio, ma che in questo caso si sono trasformate in una trappola. La lite verbale, “una di quelle discussioni accese le cui voci, come un’eco sinistra, risuonano in tutto il rione”, ha preso una piega violenta quando la donna ha afferrato un coltello da cucina e ha sferrato due fendenti al fianco dell’uomo.

La violenza non si è fermata lì, poiché la donna ha continuato a scagliare oggetti contro il compagno, “un mobiletto del salone” e “una bottiglia di vetro”, in una scena di distruzione che ha allertato i vicini, che hanno denunciato l’aggressione ai Carabinieri.

L’intervento dei militari è stato immediato e la donna è stata arrestata, mentre l’uomo è stato medicato sul posto per le ferite esterne. “Le più profonde, forse, sono altrove”, poiché la violenza domestica contro gli uomini è un fenomeno spesso taciuto per vergogna o imbarazzo.

Questo caso solleva un velo su un dramma nel dramma, dove la vittima, oltre alle ferite, porta il peso di uno stereotipo da sfidare: “quello per cui in una coppia l’aggressore deve essere per forza un uomo”. Ad Arzano, i fatti di ieri raccontano una storia diversa, una storia in cui i ruoli si invertono e la cruda realtà supera ogni finzione. La violenza domestica non ha sesso, e le vittime possono essere sia uomini che donne. importante riconoscere e denunciare questo fenomeno, per poterlo combattere e prevenire.