Cronaca
Arrestata Rosaria Criscuolo per spaccio ai Decumani di Napoli

Napoli, un luogo simbolico del centro storico trasformato in mercato della droga. La storia di Rosaria Criscuolo, una donna di 43 anni che ha trasformato il chiostro di Santa Chiara in un luogo di spaccio di droga, è un esempio di come la criminalità possa infiltrarsi anche nei luoghi più venerati della città. Il chiostro, noto per la sua bellezza e la sua storia, è stato teatro di una scena dismayante, con la Criscuolo che consegnava dosi di cocaina a clienti senza curarsi della presenza di turisti e famiglie con bambini.
La scoperta e l’arresto
Gli agenti della Squadra Investigativa del Commissariato Montecalvario hanno scoperto la Criscuolo durante un Controllo di routine, notando il suo comportamento nervoso e sospetto. La donna ha tentato di fuggire, ma è stata bloccata e sottoposta a controllo, dalle cui tasche sono emerse sette dosi di cocaina.
La storia criminale di Rosaria Criscuolo
La Criscuolo non è nuova alla criminalità, avendo già una condanna per rapina nel 2017. La tecnica utilizzata allora era stata subdola, avvicinando un 70enne con la scusa di chiedere un’informazione e una penna, per indurlo ad aprire il borsello. La donna ha raccontato agli investigatori di essersi rifornita nella zona di Porta Nolana con l’espressa intenzione di rivendere la cocaina nell’area di Santa Chiara, sfruttando l’anonimato della folla.
Le conseguenze
Dopo le formalità di rito, la Criscuolo è stata condotta ai domiciliari in attesa del rito direttissimo, fissato per la mattina successiva. L’arresto della Criscuolo è un esempio di come la polizia possa intervenire prontamente per prevenire la criminalità e proteggere i cittadini. Il caso ha sollevato interrogativi sulla sicurezza del centro storico di Napoli e sulla necessità di aumentare la presenza di agenti di polizia nella zona.Fonte
Cronaca
Regalo Amazon: attenzione alla truffa WhatsApp

Una truffa vecchia ma ancora efficace è tornata a colpire l’Italia, portando con sé un nuovo flusso di vittime. Questa truffa, che si nasconde dietro la promessa di un “regalo Amazon”, utilizza un inganno telefonico semplice ma pericoloso per rubare gli account WhatsApp degli utenti. Il modus operandi è particolarmente insidioso, in quanto sfrutta la naturale curiosità e il desiderio di ricevere un dono per indurre le vittime a seguire istruzioni che, in realtà, porteranno alla perdita del controllo sul proprio account di messaggistica.
Il Modus Operandi della Truffa
La truffa inizia con una chiamata anonima, nella quale una voce amichevole annuncia che il destinatario ha ricevuto un regalo da Amazon e deve aprire WhatsApp per riceverlo. Questa promessa di un dono gratuito induce la vittima a seguire le istruzioni senza sospettare nulla di male. Successivamente, il numero della vittima viene aggiunto su WhatsApp, e arriva la richiesta di inviare un codice OTP, ovvero una password temporanea. Tuttavia, questo codice non serve a ricevere alcun pacco, ma consente ai malintenzionati di accedere al profilo WhatsApp della vittima e rubarlo completamente.
I Pericoli della Truffa
Una volta che i truffatori hanno accesso all’account WhatsApp, possono utilizzarlo per contattare amici e familiari della vittima, chiedendo denaro o diffondendo altre frodi. Questo non solo porta a una perdita finanziaria diretta, ma anche a un danno alla reputazione della vittima, poiché i contatti possono credere che le richieste o i messaggi provengano realmente da loro. La Polizia Postale ha ribadito l’importanza di essere cauti e di non rispondere a messaggi o telefonate sospette, sottolineando che Amazon non invia regali né contatta gli utenti tramite WhatsApp.
Precauzioni e Avvertimenti
È fondamentale essere consapevoli di queste truffe e adottare misure preventive. In caso di messaggi o telefonate sospette, non bisogna mai rispondere, né cliccare su link o fornire codici. È cruciale bloccare subito i numeri sospetti e segnalare la truffa alle autorità. La diffidenza verso offerte che sembrano troppo belle per essere vere è la chiave per evitare di cadere in queste trappole. Il “regalo Amazon” potrebbe costare molto più di quanto immaginiate, portando a conseguenze finanziarie e di sicurezza gravissime. Quindi, è importante restare sempre vigili e protetti nel mondo digitale.
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Cronaca
Esplosione in autofficina, morto 31enne a Pomigliano

Tragedia sul lavoro: un operaio moldavo muore a Pomigliano d’Arco
Pomigliano d’Arco è stata teatro di una tragica vicenda che ha protagonista un giovane operaio moldavo di 31 anni, Vasile Bujac. L’uomo è deceduto a causa delle ustioni riportate in un incendio scoppiato sabato mattina presso l’autodemolizioni Motortecno, dove lavorava come meccanico specializzato.
Le circostanze dell’incidente
L’incidente è avvenuto intorno alle 9 del mattino, quando il serbatoio di GPL di una vecchia utilitaria ha ceduto in modo catastrofico, intrappolando Bujac e due colleghi ucraini, Oleh Kovalenko e Mykhailo Petrenko. I vigili del fuoco sono intervenuti prontamente, domando le fiamme in meno di un’ora, ma il danno era già irreparabile.
Le indagini
La magistratura ha disposto il sequestro della salma di Bujac per l’esame autoptico, che sarà effettuato nei prossimi giorni per accertare le cause esatte del decesso. I carabinieri hanno avviato un’inchiesta per lesioni colpose e omicidio colposo, con l’azienda Motortecno posta sotto sigilli parziali. Gli investigatori stanno passando al setaccio i registri di sicurezza e i protocolli per la gestione dei veicoli con GPL.
Un’emergenza nazionale
Questa tragedia non è un caso isolato, ma l’eco di un’emergenza nazionale che sta assumendo i contorni di una strage silenziosa. In Italia, i numeri parlano chiaro: nei primi cinque mesi del 2025 si sono registrati già 386 infortuni mortali, con un incremento del 4,6% rispetto all’anno precedente. Settori come l’edilizia, l’industria e i servizi di demolizione sono i più colpiti, dove la precarietà dei materiali e la sottovalutazione dei rischi trasformano ogni turno in una roulette russa.
Reazioni e promesse
I sindacati hanno annunciato una giornata di sciopero nel Napoletano, mentre il Ministro del Lavoro, Marina Calderone, ha promesso “controlli stringenti” nelle autodemolizioni campane. Tuttavia, le promesse suonano come un’eco lontana in un Paese che piange un operaio ogni sei ore. La salma di Bujac riposerà nella cappella dell’ospedale in attesa dell’autopsia, ma la ferita aperta nel cuore di Pomigliano – e dell’Italia intera – brucia ancora, come quelle fiamme che non si sono ancora spente.
Cronaca
Conte sulla Napoli: “Stagione più complessa del previsto”

Il Napoli è attualmente impegnato in un percorso di costruzione e integrazione della squadra, dopo aver vinto lo scudetto nella scorsa stagione. Antonio Conte, l’allenatore della squadra, ha analizzato il momento attuale del Napoli dopo la vittoria per 2-1 contro il Genoa. Secondo Conte, la squadra sta ancora lavorando per gestire al meglio sia il campionato sia gli impegni europei.
Analisi del momento attuale
Il tecnico ha sottolineato come la squadra abbia ancora bisogno di tempo per integrarsi completamente e gestire le difficoltà del campionato e degli impegni europei. “Il nostro percorso di gestione del campionato e dell’impegno europeo è ancora vergine”, ha spiegato Conte. “È inevitabile ogni tanto pagare dazio. Non siamo ancora una squadra strutturata come quelle che già la passata stagione hanno disputato le coppe”.
Le difficoltà della stagione in corso
Conte ha inoltre evidenziato le difficoltà e le differenze rispetto alla scorsa stagione, quando il Napoli aveva compiuto un’impresa vincendo lo scudetto. “Lo scorso anno abbiamo vinto un campionato sopra le aspettative”, ha detto. “Quest’anno sarà molto più complesso: inserire nove giocatori provenienti da contesti diversi non è semplice. Tranne De Bruyne, abituato a certi palcoscenici, gli altri hanno bisogno di giocare e migliorare”.
La situazione degli infortunati
Infine, l’allenatore ha fatto il punto sulle condizioni dei due infortunati, Lobotka e Politano. “Le condizioni di Lobotka e Politano saranno valutate nei prossimi giorni”, ha spiegato. “Politano ha avuto un affaticamento al bicipite; Lobotka è scivolato sul terreno sentendo una fitta all’adduttore”. Il Napoli dovrà affrontare le prossime partite senza i due giocatori, e Conte dovrà trovare delle soluzioni per sostituirli.
Il Napoli è attualmente al secondo posto in classifica, a soli due punti di distacco dalla prima posizione. La squadra deve continuare a lavorare per migliorare e gestire al meglio le difficoltà del campionato e degli impegni europei. Con la guida di Conte, il Napoli può sperare di raggiungere i suoi obiettivi e di avere un’altra stagione di successo.
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