Cronaca
Allarme a Napoli: aumentano maltrattamenti e violenze sessuali
Un allarme preoccupante è stato lanciato dalla Corte d’Appello di Napoli, che segnala un aumento significativo dei reati di violenza di genere e domestica in Campania. I dati diffusi dalla Corte d’Appello mostrano un quadro preoccupante, con un aumento dei reati legati alla violenza di genere e domestica rispetto allo scorso anno. La presidente Maria Rosaria Covelli ha illustrato i numeri durante un convegno al Consiglio regionale dedicato al contrasto della violenza di genere, sottolineando l’urgenza del problema.
Un aumento preoccupante dei reati
Nel primo semestre del 2025, sono stati avviati 1.314 procedimenti, a fronte degli 883 registrati nello stesso periodo del 2024. Ciò rappresenta un aumento del 48,6% dei procedimenti. Inoltre, le definizioni dei casi sono passate da 1.693 a 2.176, con un aumento del 28,5%. I dati mostrano anche un aumento significativo dei singoli reati, con gli atti persecutori che crescono del 59%, i maltrattamenti in famiglia dell’85%, la violenza sessuale del 75%, mentre i tentati omicidi in ambito familiare sono triplicati.
I dati sui singoli reati
I dati mostrano un aumento preoccupante dei singoli reati di violenza di genere e domestica. Gli atti persecutori, ad esempio, sono cresciuti del 59%, passando da 234 a 372 casi. I maltrattamenti in famiglia sono aumentati dell’85%, passando da 201 a 372 casi. La violenza sessuale è aumentata del 75%, passando da 105 a 184 casi. Inoltre, i tentati omicidi in ambito familiare sono triplicati, passando da 12 a 36 casi.
Un impegno ancora più incisivo
La presidente Maria Rosaria Covelli ha sottolineato che “questi numeri raccontano la gravità della situazione, ma anche la capacità di risposta crescente del sistema giudiziario”. Tuttavia, ha anche ribadito l’importanza di un impegno ancora più incisivo per prevenire e contrastare la violenza, dentro e fuori le mura domestiche. È necessario che istituzioni e società civile si impegnino a fondo per affrontare questo problema, attraverso campagne di sensibilizzazione, servizi di supporto alle vittime e azioni di prevenzione e contrasto alla violenza di genere e domestica.
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