Aggressione a Marigliano, marocchino accoltellato

Nella notte tra domenica e lunedì, un evento disturbante ha scosso la villa comunale di Marigliano, un’importante area verde al centro della cittadina. Intorno alle 2, un 36enne di origine marocchina è stato ferito con un’arma da taglio alla nuca e alla spalla in un agguato che sembra premeditato.

La vittima, che vive e lavora nella zona come manovale stagionale, è stata soccorso dai carabinieri e trasportato in codice rosso all’ospedale di Nola. Fortunatamente, non corre pericolo di vita, ma le sue condizioni sono gravi e richiederanno almeno 20 giorni di prognosi. L’episodio ha riacceso i riflettori su un territorio già in ebollizione a causa di episodi di microcriminalità notturna, spaccio e risse tra bande giovanili.

Secondo la prima ricostruzione degli inquirenti, la vittima sarebbe stata avvicinata da uno o più aggressori sconosciuti che l’hanno sorpresa alle spalle. Il marocchino, identificato come Ahmed B., si sarebbe rifugiato barcollando alla guardia medica di Marigliano, dove è partita la chiamata d’emergenza. I carabinieri sono intervenuti prontamente, stabilizzando il ferito e trasportandolo all’ospedale di Nola.

Le indagini sono in corso, con gli investigatori che setacciano le immagini delle telecamere di videosorveglianza alla ricerca di indizi. Al momento, non ci sono sospetti formali, ma la questura ha intensificato i controlli nelle aree limitrofe. Questo accoltellamento non è un episodio isolato, ma fa parte di una catena di violenza che insanguina l’agro nolano da settimane, con precedenti episodi di aggressioni a stranieri e senza tetto.

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