Cronaca
uomo arrestato per ferimento del fratello di 14 anni

Un brutale episodio di violenza familiare ha scosso la comunità di Giugliano, un evento che ha lasciato tutti sgomenti. In un appartamento situato a pochi passi dal centro della città, un ragazzo di 14 anni è stato vittima di un’aggressione compiuta da un familiare très stretto: suo fratello maggiore, un giovane di 20 anni.
Aggressione con oggetto contundente
L’aggressione è stata particolarmente violenta, con il fratello maggiore che ha utilizzato un oggetto contundente per colpire il minore. Le ferite sono state multiple, con lesioni al collo, alle braccia e alla spalla sinistra. Questo episodio di violenza intrafamiliare è stato ancora più shockante a causa del legame di parentela tra le due persone coinvolte.
Le motivazioni dell’aggressione
Secondo quanto emerso dalle indagini preliminari, l’aggressione potrebbe essere stata compiuta come atto di vendetta nei confronti del nonno della vittima. Il motivo esatto che ha spinto il 20enne a compiere questo gesto è ancora oggetto di indagine, ma già si possono immaginare le profonde conseguenze psicologiche che questo evento potrebbe avere sulla famiglia e sulla comunità di Giugliano.
Le conseguenze legali
Il 20enne è stato arrestato e sarà processato per l’aggressione al fratello minore. L’evento segnala una escalation di violenza all’interno della famiglia che ha richiesto l’intervento delle autorità. La comunità di Giugliano è sotto shock per l’accaduto, e si spera che questo episodio possa servire come campanello di allarme per la prevenzione di simili eventi in futuro. La vicenda sottolinea l’importanza di un sostegno adeguato alle famiglie in difficoltà e di un’attenzione maggiore verso le dinamiche familiari per prevenire tali drammatici episodi di violenza.
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Cronaca
Modifica viabilità a Napoli per visita Mattarella

Il Comune di Napoli si sta preparando per la visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, prevista per oggi lunedì 22 settembre 2025. In occasione di questo importante evento, il Comune ha disposto un piano di traffico articolato che interesserà diverse strade del centro cittadino, in particolare nelle aree di Fuorigrotta, Posillipo e Agnano. Il Presidente Mattarella sarà accolto con tutti gli onori e il Comune di Napoli ha predisposto un dispositivo di sicurezza e di gestione del traffico per garantire la sicurezza e il decoro della visita.
Il dispositivo di traffico
Il dispositivo di traffico messo in atto dal Comune di Napoli prevede una serie di misure per garantire la fluidità della circolazione e la sicurezza dei partecipanti alla visita. Saranno interessate diverse strade del centro cittadino, che potrebbero essere chiuse o soggette a deviazioni per permettere il passaggio del corteo presidenziale. I residenti e i visitatori sono invitati a seguire le indicazioni della polizia e del personale di servizio per evitare rallentamenti e inconvenienti.
Le aree interessate
Le aree di Fuorigrotta, Posillipo e Agnano saranno le più interessate dal dispositivo di traffico. Saranno presenti agenti di polizia e personale di servizio per garantire la sicurezza e la gestione del traffico. I negozi e gli esercizi commerciali situati nelle aree interessate potrebbero subire alcune limitazioni, ma il Comune di Napoli ha assicurato che saranno minimizzate per non arrecare troppi danni alle attività economiche locali.
La visita del Presidente
Il Presidente Mattarella sarà accolto con tutti gli onori e sarà accompagnato da una delegazione di autorità locali e nazionali. La visita avrà un importante significato simbolico e rappresenterà un’opportunità per il Comune di Napoli di mostrare la sua ospitalità e il suo impegno per la promozione della città e della sua cultura. I dettagli della visita non sono stati ancora resi noti, ma si sa che il Presidente Mattarella incontrerà le autorità locali e visiterà alcuni luoghi di interesse culturale e storico della città.
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Cronaca
Tangentopoli sorrentina: Lello il sensitivo minacciato di morte

La città di Sorrento è ancora una volta al centro dell’attenzione per gli sviluppi della Tangentopoli sorrentina, un caso che continua a generare scosse giudiziarie e colpi di scena. La vicenda, che ha già coinvolto importanti figure della città, tra cui l’ex sindaco Massimo Coppola e un gruppo di imprenditori locali, ora sees un nuovo protagonista: Raffaele Guida, noto come “Lello il sensitivo”, un cartomante che ha finito per essere al centro dell’inchiesta.
La storia di Raffaele Guida
Raffaele Guida, conosciuto per le sue presunte capacità di cartomante, ha raccontato un retroscena inquietante che ha sollevato ulteriori interrogativi sulla vicenda. La sua testimonianza introduce un nuovo livello di complessità nel caso, aumentando la curiosità e le preoccupazioni sulla situazione a Sorrento.
Il caso di Massimo Coppola e gli imprenditori
La Tangentopoli sorrentina ha già visto coinvolti importanti personaggi della città, a partire dall’ex sindaco Massimo Coppola, insieme a un gruppo di imprenditori locali. Le indagini hanno portato alla luce una rete di interessi e关系 che hanno sollevato più di una domanda sulla gestione della cosa pubblica a Sorrento.
Le ripercussioni sulla città
La continua escalation di rivelazioni e retroscena nel caso della Tangentopoli sorrentina sta avendo un impatto significativo sulla città e sulla sua comunità. La fiducia nelle istituzioni e nella classe politica locale è messa alla prova, mentre i cittadini attendono con ansia gli sviluppi delle indagini e le eventuali azioni che saranno intraprese per ripristinare la trasparenza e la legalità nella gestione della cosa pubblica.
La speranza per il futuro
Nonostante le difficoltà e le sfide che la città di Sorrento sta affrontando, c’è la speranza che la verità possa emergere e che la giustizia possa essere fatta. La comunità locale attende che le autorità competenti portino a terme le indagini in modo tempestivo e trasparente, ponendo fine a questo capitolo buio della storia di Sorrento e aprendo la strada a un futuro più luminoso e più giusto per tutti i suoi cittadini.Fonte
Cronaca
Agguato a Torre del Greco, Gaiezza ripreso dalle telecamere

Torre del Greco è stata teatro di un agguato nella tarda mattinata di ieri, quando alcuni sicari hanno attaccato Antonio Gaiezza, un 59enne noto alle forze dell’ordine. L’evento è stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza, che hanno immortalato la fuga degli aggressori. La scena si è svolta nella centralissima via De Gasperi, una zona molto frequentata della città.
Il bersaglio dell’agguato
Antonio Gaiezza, il bersaglio dell’agguato, è una figura conosciuta dalle forze dell’ordine per il suo passato. Non sono ancora chiari i motivi dietro l’attacco, ma si presume che possa essere collegato alle sue precedenti attività.
La dinamica dell’agguato
L’agguato è avvenuto nella tarda mattinata di ieri, quando Gaiezza si trovava in via De Gasperi. I sicari, che sono stati ripresi dalle telecamere, hanno attaccato la vittima e poi sono fuggiti. La polizia è al lavoro per identificare gli aggressori e scoprire i motivi dell’attacco.
Le indagini
Le forze dell’ordine stanno lavorando per ricostruire la dinamica dell’agguato e identificare i responsabili. Le telecamere di sorveglianza hanno fornito importanti informazioni, ma è ancora presto per dire se gli aggressori saranno identificati e catturati. La comunità di Torre del Greco è in stato di allerta, e si spera che gli autori dell’agguato siano presto portati alla giustizia.
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