Cronaca
Uomo arrestato per costringere compagna minorenne a prostituirsi
Un caso di sfruttamento della prostituzione minorile a Giugliano
La città di Giugliano è stata scossa da un caso di sfruttamento della prostituzione minorile, che ha portato all’arresto di un quarantenne accusato di aver costretto la propria compagna sedicenne a prostituirsi. I carabinieri della Compagnia di Giugliano hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti dell’uomo, che sarebbe stato gravemente indiziato di induzione e sfruttamento della prostituzione minorile.
I fatti
L’uomo avrebbe spinto sistematicamente la propria compagna a prostituirsi tra marzo e giugno 2025, organizzando gli incontri in luoghi appartati o in camere d’albergo e tratteneva per sé i profitti. Il caso è stato scoperto grazie a intercettazioni e attività investigative che hanno portato il Gip del Tribunale di Napoli a disporre la misura cautelare.
La realtà drammatica
Lo sfruttamento della prostituzione minorile è un fenomeno spesso sommerso, che trova terreno fertile nella povertà e nelle fragilità sociali. Dietro la cronaca nera c’è infatti una realtà drammatica: minori privati dell’infanzia, manipolati e costretti a vendere il proprio corpo per profitto altrui. Una piaga che non riguarda solo le grandi città, ma che si annida anche nei centri dell’hinterland, dove i controlli sono più difficili e il disagio sociale più diffuso.
La prevenzione
Il caso di Giugliano non è purtroppo isolato. In Campania, il rischio di adescamento e sfruttamento sessuale cresce in parallelo con l’aumento delle condizioni di vulnerabilità: famiglie disgregate, giovani lasciati senza punti di riferimento, l’uso distorto dei social come canale di contatto tra domanda e offerta. L’arresto di oggi rappresenta un passo importante sul fronte repressivo, ma resta aperta la questione della prevenzione: educazione, sostegno psicologico, interventi concreti per spezzare la catena della povertà e dell’abuso.
La conclusione
Un episodio, quello di Giugliano, che racconta in maniera squallida e brutale come lo sfruttamento della prostituzione minorile non sia una piaga lontana o invisibile, ma un dramma che scorre silenzioso sotto casa nostra. È necessario un impegno concreto per prevenire questi fenomeni e proteggere i minori più vulnerabili, con interventi di educazione, sostegno psicologico e azioni concrete per ridurre la povertà e l’abuso. Solo attraverso un’appropriata prevenzione e repressione possiamo sperare di ridurre questo dramma e proteggere i più deboli.