Cronaca
Cardito, 3 arresti per pizzo sulle slot machine
I carabinieri di Caserta hanno effettuato un’operazione contro la criminalità organizzata, arrestando tre persone per tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso. L’operazione è stata condotta dalla Compagnia di Caserta, in collaborazione con la Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, e ha portato all’arresto di tre individui di 54, 29 e 22 anni, già noti alle forze dell’ordine.
Il contesto dell’operazione
L’operazione è stata coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli e disposta dal GIP del Tribunale partenopeo. Le indagini sono state avviate a luglio 2025 dalla Stazione di San Nicola La Strada e hanno permesso di ricostruire un episodio avvenuto a Cardito ai danni di un titolare di una società di produzione e distribuzione di apparecchi da intrattenimento con vincita in denaro, comunemente note come slot machine.
I dettagli dell’estorsione
I tre indagati, presentandosi come esponenti della criminalità organizzata locale, avrebbero avanzate richieste estorsive al collaboratore della ditta, minacciandolo in modo implicito ma chiaro. La somma richiesta ammontava a 1.500 euro da versare in tre rate annuali (Natale, Pasqua e Ferragosto), più ulteriori 3.000 euro, pari alla metà di 6.000 euro precedentemente anticipati dalla vittima a un bar per il rinnovo dei locali.
Gli elementi chiave dell’indagine
Determinante per le indagini è stata la denuncia presentata dalla vittima ai carabinieri, che ha permesso di raccogliere prove attraverso testimonianze, filmati di videosorveglianza pubblica e analisi delle celle telefoniche, consentendo di identificare con certezza i presunti autori del reato. L’operazione è stata un successo per le forze dell’ordine, che hanno dimostrato di essere in grado di contrastare la criminalità organizzata e di proteggere i cittadini dalle minacce di estorsione.
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