Cronaca
Avellino, esplode Postamat: colpo notturno nell’Avellinese
Nella provincia di Avellino, un altro episodio di violenza ha colpito un Postamat, sconvolgendone la tranquillità. Questo evento è avvenuto presso l’ufficio postale di Trevico, dove lo sportello automatico è stato fatto esplodere all’alba, intorno alle cinque di mattina. La tecnica utilizzata per questo atto di vandalismo è stata quella della “marmotta”, un ordigno artigianale progettato per scardinare i dispositivi elettronici.
Dettagli sull’attacco
L’attacco al Postamat di Trevico rappresenta un ulteriore episodio di una serie di eventi che hanno visto coinvolti gli sportelli automatici di uffici postali nella zona. La “marmotta” è un tipo di ordigno improvvisato, spesso utilizzato per rapine e furti, capace di aprire con la forza i dispositivi di pagamento e di prelievo.
Conseguenze e indagini
Le autorità sono immediatamente intervenute sul luogo dell’evento per avviare le indagini e raccogliere tutte le informazioni necessarie per identificare gli autori dell’attacco. Il danno ai beni è stato considerevole, e l’evento ha sollevato preoccupazione tra la popolazione locale, che teme per la sicurezza e la protezione dei servizi essenziali come quelli offerti dagli uffici postali.
Risposta delle autorità
Le forze dell’ordine hanno assicurato che saranno intraprese tutte le azioni necessarie per prevenire futuri episodi del genere e per assicurare gli autori della legge. La sicurezza nella provincia di Avellino rappresenta una priorità, e ogni sforzo sarà fatto per garantire che i cittadini possano sentirsi al sicuro e protetti.
Impatto sui servizi postali
L’attacco al Postamat di Trevico rischia di avere un impatto significativo sui servizi postali nella zona. Gli uffici postali sono fondamentali per la comunità, offrendo servizi essenziali come il pagamento delle bollette, il prelievo di denaro e la spedizione di pacchi. La distruzione degli sportelli automatici potrebbe comportare difficoltà per i cittadini che si affidano a questi servizi per le loro esigenze quotidiane.Fonte
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