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Cronaca

Arrestato 34enne con cocaina a Porta Nolana durante evasione

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Arrestato 34enne con cocaina a Porta Nolana durante evasione

Nella zona di Porta Nolana, a Napoli, si è verificata una splendida operazione di polizia che ha portato all’arresto di un 34enne napoletano. L’uomo, che era ai domiciliari, ha deciso di uscire di casa nonostante la misura cautelare e, alla vista della pattuglia, ha tentato di fuggire.

Dettagli dell’arresto

Gli agenti del Commissariato Vasto-Arenaccia hanno fermato l’uomo in via Sopramuro, all’angolo con vico Molino, durante i controlli di routine nella zona. Dopo l’identificazione, è emerso che l’uomo era sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari per precedenti legati a reati contro il patrimonio e la persona.

La perquisizione e il rinvenimento della cocaina

Durante la perquisizione, i poliziotti hanno trovato addosso all’uomo un involucro contenente cocaina. Questo ha portato all’accusa di evasione e alla sanzione amministrativa per detenzione di stupefacente destinato all’uso personale. L’uomo è stato quindi arrestato e sanzionato per i suoi reati.

L’importanza della vigilanza

L’operazione di polizia nella zona di Porta Nolana dimostra l’importanza della vigilanza e dei controlli di routine nella prevenzione e repressione dei reati. La collaborazione tra i cittadini e le forze dell’ordine è fondamentale per mantenere la sicurezza e la legalità nelle nostre città. L’arresto del 34enne napoletano è un esempio di come la polizia possa intervenire tempestivamente e con efficacia per contrastare i reati e proteggere i cittadini.

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Cronaca

Napoli: biglietto unico per Tesoro di San Gennaro e Ipogeo

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Napoli: biglietto unico per Tesoro di San Gennaro e Ipogeo

La città di Napoli si prepara a offrire un’esperienza unica ai suoi visitatori, con l’introduzione di un biglietto unico che consente l’accesso a due tra i luoghi più simbolici della cultura napoletana: il Tesoro di San Gennaro e l’Ipogeo dei Cristallini. A partire dal 1° ottobre 2025, chi desidera immergersi nella storia e nell’arte del centro antico di Napoli potrà farlo con un unico biglietto, che sarà acquistabile sia in loco che online.

Il biglietto combinato

Il biglietto combinato avrà un costo di 22 euro, comprensivo di audioguida, e sarà valido per l’accesso a entrambi i siti. Sono previste tariffe ridotte a 17 euro e l’ingresso gratuito per i bambini fino a 12 anni.

L’accordo tra le direttrici

L’intesa è stata siglata dalle direttrici del Tesoro di San Gennaro e dell’Ipogeo dei Cristallini, Francesca Ummarino e Alessandra Calise Martuscelli. L’iniziativa rientra nel percorso avviato dal Museo del Tesoro di San Gennaro insieme a D’Uva srl, la società che ne gestisce i servizi museali.

Due patrimoni da scoprire

Il Tesoro di San Gennaro custodisce una delle collezioni di gioielli e doni votivi più ricche al mondo, testimonianza della lunga storia di fede verso il Patrono della città. L’Ipogeo dei Cristallini, invece, è una straordinaria testimonianza di pittura e architettura ellenistica, considerata un unicum nel panorama archeologico europeo.

L’obiettivo della partnership

L’obiettivo della partnership è duplice: favorire l’accessibilità ai luoghi della cultura e stimolare un turismo consapevole, che valorizzi la rete dei siti storici cittadini. Le direttrici sottolineano che “collaborare e creare sinergie tra istituzioni significa trasformare il patrimonio artistico in una risorsa condivisa per la città e i visitatori”.

La città di Napoli si rafforza

Con questo nuovo passo, Napoli continua a rafforzare la sua offerta culturale, mettendo in dialogo fede, arte e memoria antica. La città si prepara a offrire un’esperienza unica ai suoi visitatori, che potranno scoprire i suoi tesori con un unico biglietto.

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Cronaca

Napoli, cerimonia per Francesco Pio Maimone

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Napoli, cerimonia per Francesco Pio Maimone

Napoli Onora la Memoria di Francesco Pio Maimone

Domani, 30! settembre 2025, alle 10:00, la città di Napoli renderà omaggio a Francesco Pio Maimone, un giovane pizzaiolo di 18 anni vittima innocente della criminalità organizzata. La cerimonia di scoprimento di una targa commemorativa si terrà in Via Francesco Caracciolo, presso il Molo Luise nel quartiere Chiaia, e vuole essere un monito per le nuove generazioni affinché il ricordo delle vittime innocenti alimenti il rifiuto della violenza e il rispetto della legalità.

La Tragica Storia di Francesco Pio Maimone

Francesco Pio Maimone perse la vita la notte tra il 19 e il 20 marzo 2023, colpito da un proiettile vagante durante una sparatoria scoppiata per futili motivi nel cuore della movida di Mergellina. La sua vita fu spezzata dalla criminalità giovanile che agisce con ferocia e superficialità.

La Cerimonia e il Messaggio di Speranza

Alla cerimonia parteciperà il deputato di Alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli, che ha sostenuto con determinazione la richiesta di intitolazione della targa. L’iniziativa si propone come un messaggio di speranza per le nuove generazioni, affinché il ricordo delle vittime innocenti alimenti il rifiuto della violenza e il rispetto della legalità.

Il Richiamo alla Legalità e alla Non Violenza

Il deputato Borrelli ha sottolineato l’urgenza di interventi concreti contro la criminalità e la necessità di offrire alternative ai ragazzi che crescono in contesti difficili. Ha anche ricordato che Napoli non è solo la città dei “malamente”, ma anche di giovani come Francesco Pio, che incarnano valori di rettitudine e rispetto.

La Targa: un Passo Verso la Giustizia

La cerimonia di domani non sarà solo un momento di commemorazione, ma un’occasione per rilanciare l’impegno contro la criminalità e per promuovere una cultura della non violenza. La targa dedicata a Francesco Pio Maimone è un passo verso la giustizia e un monito per le future generazioni affinché tragedie come quella di Francesco Pio Maimone non si ripetano.

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Riqualificazione a Napoli: Ponticelli cambia con Piloda

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Riqualificazione a Napoli: Ponticelli cambia con Piloda

La Riqualificazione di Ponticelli: Un Progetto di Rinascita per la Periferia Est di Napoli

Il progetto “Sicuro, verde e sociale” del PNRR sta trasformando il Comprensorio 10 di via Scarpetta a Ponticelli, periferia est di Napoli. Questo ambizioso progetto, guidato da Piloda Building, divisione specializzata del Gruppo Piloda, punta a ridisegnare il volto di sei palazzine e 312 alloggi, trasformandoli in un modello di vivibilità e sostenibilità.

Il Cantiere e la Scommessa

Il progetto è a buon punto, con l’intervento sull’edificio P4 già completato al 50%. L’obiettivo non è solo il restauro dei fabbricati, ma una rigenerazione a 360 gradi che migliori la qualità abitativa, l’efficienza energetica e la sicurezza sismica, agendo anche sul tessuto sociale del quartiere.

Oltre il Cemento: Spazi per la Comunità

La vera anima del progetto sta negli spazi comuni, concepiti per ricucire il legame tra i residenti. Sono stati creati aree verdi attrezzate, pergolati, giardini aromatici e un orto condiviso, oltre a un campo sportivo, spazi ludici, sale per incontri e percorsi pedonali accessibili, tutti illuminati da un moderno sistema a LED a basso consumo.

La Svolta Green: Energie Rinnovabili e Risparmio

Sul fronte tecnologico, l’intervento è radicale. Le palazzine stanno ricevendo un “cappotto” ad alte prestazioni, con facciate ventilate, isolamento in fibrocemento e lana di roccia, e nuovi infissi. Inoltre, sono stati installati impianti fotovoltaici per l’autoconsumo, che renderanno gli edifici più autonomi energeticamente.

Sicurezza e Innovazione

Fondamentali, in un’area a rischio sismico, gli interventi strutturali. Le strutture in cemento armato vengono rinforzate con tecniche innovative di consolidamento, garantendo standard di sicurezza elevati per le centinaia di famiglie che abitano il complesso.

Un Cantiere “Intelligente” per Minimare i Disagi

Con 70 unità lavorative impegnate, il cantiere procede unendo tradizione costruttiva e innovazione. L’uso di macchinari all’avanguardia permette di operare con massima efficacia, cercando di ridurre al minimo l’impatto sulla vita quotidiana dei residenti.

Il progetto “Sicuro, verde e sociale” si candida a diventare un caso di studio per la rigenerazione residenziale in Italia, dimostrando come investimenti pubblici mirati, uniti a competenze private, possano innescare un circolo virtuoso di riscatto e bellezza. Come afferma un portavoce di Piloda Building, “Stiamo restituendo a un pezzo di città non solo case più sicure e confortevoli, ma anche dignità urbana. Ponticelli sta dimostrando come le periferie possano diventare un laboratorio di rinascita per l’intero Paese”.

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