Cronaca
Record per la parcheggiatrice abusiva nella Zona Ospedaliera: denunciata 41 volte nel 2024, pretendeva 10 euro
La donna, una 51enne di Mugnano, è stata sorpresa ancora una volta durante gli ultimi controlli operati dai carabinieri nella Zona Ospedaliera: è stata denunciata per la 41esima volta in un anno.
Sono 11 i parcheggiatori abusivi denunciati durante una serie di controlli operata nelle scorse ore dai carabinieri nella Zona Ospedaliera di Napoli. Tra questi, c’è una vera e propria detentrice di uno speciale guinness dei primati, una donna di 51 anni residente a Mugnano, nella provincia partenopea, che è stata denunciata 41 volte in un anno.
Nello specifico, nella serata di ieri, martedì 12 novembre, i carabinieri hanno controllato ancora una volta quella porzione dell’area collinare di Napoli, nella quale si concentra buona parte degli ospedali della città, visitata ogni giorno, purtroppo, da migliaia di persone e che, quindi, fa molto gola ai parcheggiatori abusivi. Alcuni sono dei veri e propri habitué, a tal punto da comparire anche nella mappatura di Street View di Google Maps; tra questi c’è, come detto, la 51enne, sorpresa ieri sera ancora una volta a pretendere soldi per la sosta delle vettura. La donna, pertanto, è stata denunciata nuovamente: si tratta della 41esima denuncia nel 2024. Insieme a lei, come detto, altri 10 parcheggiatori abusivi, quasi tutti volti già noti, sono stati denunciati.
Il tariffario della sosta alla Zona Ospedaliera: 10 euro per le auto, 5 per le moto
Come appurato dai militari dell’Arma, il tariffario imposto dai parcheggiatori abusivi, incuranti, in molti casi, del dolore delle persone che erano costrette a parcheggiare all’esterno degli ospedali, era molto alto: 10 euro per la automobili, che…
Cronaca
Dalla Nigeria a Napoli, 17enne ha un sarcoma che le comprime il cuore: salvata all’ospedale Pascale
La giovane, proveniente dalla Nigeria, sieropositiva dalla nascita e con un sarcoma di 15 centimetri, è stata sottoposta a un intervento di 7 ore all’ospedale Pascale di Napoli.
Un intervento di solidarietà quello effettuato all’ospedale Pascale di Napoli su una ragazzina di 17 anni proveniente dalla Nigeria, Jovita il suo nome, sieropositiva dalla nascita e affetta da un sarcoma di 15 centimetri che le comprimeva il cuore, la pleura, i muscoli, la coste e la cute: la giovane è stata sottoposta a un intervento chirurgico durato 7 ore e adesso sta bene e ha potuto fare ritorno a casa.
La vicenda prende le mosse qualche mese fa, quando la 17enne – orfana di entrambi i genitori, morti di AIDS – si accorge di un bozzo in corrispondenza del seno sinistro che cresce sempre di più. Nel villaggio in cui abita in Nigeria, Jovita allerta l’associazione di volontariato che si occupa di ragazzi in difficoltà come lei; l’associazione si allerta immediatamente affinché la 17enne venga visitata e, così, alla ragazza viene diagnosticato un sarcoma all’emitorace sinistro.
L’associazione lancia così un appello per Jovita, raccolto dal Pascale, l’Istituto Tumori di Napoli, che si offre di operare la ragazza: e così l’equipe dell’UOC di Chirurgia Toracica, diretta dal professore Edoardo Mercadante, con un delicato intervento durato 7 ore ha asportato alla 17enne il tumore; alla ragazza sono state tolte 4 coste, sostituite con delle barre di titanio. L’operazione è riuscita completamente e Jovita, dopo 10 giorni di degenza, ha potuto fare ritorno in Nigeria.
Auto senza controllo si schianta e…
Cronaca
Giovane donna si getta nel fiume Volturno, vigilessa la salva tenendole la testa fuori dall’acqua
Storia a lieto fine questa mattina a Capua, nel Casertano, dove una giovane donna ha tentato il suicidio, gettandosi nel fiume Volturno. Una vigilessa l’ha raggiunta con una canoa, tenendole la testa fuori dall’acqua; le due donne sono poi state recuperate dai vigili del fuoco.
Una storia tragica, conclusasi fortunatamente con un lieto fine, quella che arriva da Capua, nella provincia di Caserta. Verso le ore 10 di oggi, mercoledì 4 dicembre, una giovane donna, nel tentativo di suicidarsi, si è lanciata nel fiume Volturno dal Ponte Romano. Alcuni passanti hanno assistito alla scena e hanno allertato subito i soccorsi: sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del Comando Provinciale di Caserta, il Nucleo SFA (Soccorritori Fluviali Alluvionali) con un gommone e il Nucleo SAF (Speleo Alpino Fluviale).
Raggiunta la donna, i vigili del fuoco hanno constatato che la malcapitata era assistita da una vigilessa della locale stazione che, dopo averla raggiunta con una canoa, le teneva la testa fuori dall’acqua, permettendole di respirare. Pertanto, i vigili del fuoco hanno provveduto a effettuare una manovra di recupero per entrambe le donne, che sono state riportate sulla sponda e affidate alle cure dei sanitari del 118, che le hanno trasportate in ospedale per i controlli del caso.
Cronaca
Nonnine fanno scoprire tre truffe nella provincia di Avellino grazie ai consigli dei carabinieri letti in città
Tre anziane di età compresa tra i 70 e i 90 anni hanno fatto sventare altrettanti tentativi di truffa agli anziani nella provincia di Avellino: hanno riconosciuto la truffa grazie ai volantini affissi dai carabinieri in città con i consigli su come riconoscere il raggiro.
Le forze dell’ordine stanno ponendo molta attenzione alla salvaguardia degli anziani, troppo spesso vittime di truffe e raggiri. Nella provincia di Avellino, ad esempio, i carabinieri hanno affisso, in molte città, volantini che forniscono consigli utili per riconoscere il raggiro: proprio grazie a questi consigli, a Solofra, Montoro e San Michele di Serino, tre anziane tra i 70 e i 90 anni hanno fatto scoprire e sventare ai militari dell’Arma altrettanti tentativi di truffa ai loro danni.
Il modus operandi utilizzato dai malviventi è il medesimo in tutte e tre le circostanze: le anziane vittime sono state contattate telefonicamente e gli è stata chiesta una somma di denaro per aiutare un parente in difficoltà. In tutti e tre i casi, però, le nonnine, memori dei consigli dei carabinieri letti in città, hanno allertato i parenti che, a loro volta, hanno informato i militari dell’Arma; sono in corso le opportune indagini per identificare i malviventi.
Soltanto qualche giorno fa, proprio i carabinieri di Solofra e Montoro avevano incontrato la comunità locale per metterla in guardia sui pericoli delle truffe agli anziani. Il comandante della stazione dei carabinieri di Montoro ha parlato alla platea in una chiesa locale, fornendo suggerimenti utili a riconoscere i truffatori.
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