Cronaca
Gli Scavi di Pompei diventano a numero chiuso: 20mila visitatori al giorno
A partire dal prossimo 15 novembre, per contingentare gli ingressi, al Parco Archeologico di Pompei potranno avere accesso soltanto 20mila visitatori ogni giorno.
Turisti all’interno degli scavi di Pompei. [Immagine di repertorio]
Dopo un’estate 2024 da record con oltre 4 milioni di visitatori, con picchi giornalieri anche di 36mila accessi, si cambia musica agli Scavi di Pompei, uno dei siti più visitati in Campania e in Italia. Infatti, a partire dal prossimo 15 novembre, gli ingressi al Parco Archeologico di Pompei saranno limitati a soli 20mila visitatori al giorno; I biglietti, pertanto, saranno personalizzati e riporteranno il nome dei visitatori. “Stiamo lavorando a una serie di progetti per attenuare la pressione antropica sul sito, che può essere un rischio sia per le persone, per esempio in caso di un sisma, sia per il patrimonio, così unico e fragile” ha detto Gabriel Zuchtriegel, direttore del Parco.
“In particolare – ha detto ancora Zuchtriegel – lavoriamo per ampliare le aree fruibili nella città antica e per sviluppare gli altri siti del territorio, tra cui Boscoreale, Torre Annunziata, Villa dei Misteri, Civita Giuliana e Stabia. Puntiamo su un turismo slow, sostenibile, gradevole e non di massa e soprattutto diffuso su tutto il territorio intorno al sito Unesco, che è ricco di gioielli culturali da scoprire. Le misure per gestire i flussi e la sicurezza e la personalizzazione della visita si inseriscono in questa strategia”.
Il direttore del Parco Archeologico di Pompei conclude:…
Cronaca
Napoli, incendio nel B&B: ipotesi corto circuito in sauna. Emanuela, 28 anni è morta in camera. Aperta inchiesta
aggiornamento
30 Novembre 2024
0:44
Il rogo nel b&b di piazza Municipio, a Napoli, sarebbe partito da una presa elettrica; la vittima è la 28enne pugliese Emanuela Chirilli, si era fermata per una notte in città.
L’edificio di piazza Municipio dove c’è stato l’incendio
Era arrivata a Napoli ieri, e sarebbe ripartita oggi, la turista deceduta questa notte nel b&b di piazza Municipio, nel pieno centro cittadino, vittima dell’incendio divampato all’interno dell’appartamento. La ragazza, Emanuela Chirilli, aveva 28 anni ed era residente nella provincia di Lecce, in programma il soggiorno di una notte sola in città, aveva scelto il b&b “Il Covo degli Angioini”. Le cause del rogo sono al vaglio, ma si propende per due ipotesi, entrambe parlano di corto circuito: le fiamme potrebbero essere partite da una multipresa che, apprende Fanpage.it, durante il sopralluogo dei vigili del fuoco è stata rinvenuta molto danneggiata o da una sauna della stanza dove alloggiava la sfortunata ragazza.
I soccorsi sono arrivati intorno alle 4 di venerdì 29 novembre, su segnalazione arrivata alle sale operative per un incendio in corso nell’edificio al civico 84 di piazza Municipio. Le fiamme, fuoriuscite dal balcone, hanno lambito anche il balcone del piano superiore ma il palazzo non avrebbe riportato danni strutturali. Inchiesta della Procura di Napoli aperta. Sono in corso, parallelamente, verifiche sulla regolarità amministrativa della struttura ricettiva.
Emanuela Chirilli, la turista pugliese deceduta nel b&b a…
Cronaca
Vela Gialla di Scampia: i residenti devono andarsene entro martedì 3 dicembre, poi l’abbattimento
La Prefettura ha ordinato ai residenti di lasciare la Vela Gialla entro il 3 dicembre, poi il via agli sgomberi. Entro fine anno stessa sorte per la Vela Rossa.
Entro il 3 dicembre i residenti della Vela Gialla di Scampia dovranno “liberare gli appartamenti”, mentre dal giorno successivo si procederà allo sgombero di coloro che eventualmente saranno ancora all’interno. Lo ha fatto sapere la Prefettura di Napoli. Entro fine anno, invece, dovranno andare via anche i residenti della Vela Rossa, che solo pochi giorni fa aveva visto venir giù pezzi di un ballatoio. Nessun ferito, ma tanta paura tra i residenti: cinque le famiglie sgomberate. Il progetto Restart Scampia, insomma, va avanti.
Alla riunione, presieduta dal prefetto Michele di Bari, hanno partecipato il sindaco del Comune di Napoli, Gaetano Manfredi, il vice Sindaco Laura Lieto, il Questore, Maurizio Agricola, il comandante provinciale dei Carabinieri, Biagio Storniolo, il comandante provinciale della Gurdia di Finanza, Paolo Borrelli, il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, Michele Mazzaro, il presidente dell’8^ Municipalità di Napoli, il comandante della Polizia locale di Napoli , l’ufficio di Gabinetto e gli altri uffici interessati del Comune di Napoli, i rappresentanti dell’Asl Napoli 1 Centro.
Entro fine anno, dunque, le operazioni di demolizione entreranno nel vivo, nell’ambito del progetto Restart Scampia. Durante la riunione, è stata anche discussa la questione sulla sistemazione dei nuclei familiari che non hanno ancora trovato un alloggio alternativo. A fine agosto, questo problema era stato sottolineato dai residenti della Vela Celestre, sgomberati proprio…
Cronaca
Rissa tra studenti 14enni al Cineforum, spunta un tirapugni: in tre finiscono in ospedale a Salerno
La rissa tra almeno cinque studenti dell’Istituto Nautico di Salerno all’esterno di un cinema cittadino: tre ragazzini 14enni sono finiti in ospedale dopo essere stati colpiti con un tirapugni.
Immagine di repertorio
Rissa per futili motivi, che ha coinvolto un gruppo di studenti 14enni, quella scoppiata nella mattinata di oggi, venerdì 29 novembre, a Salerno: tre ragazzini sono rimasti feriti e sono finiti in ospedale. Da quanto si apprende, la rissa ha coinvolto almeno cinque studenti dell’Istituto Nautico di Salerno, quattro provenienti dalla sede centrale e uno invece proveniente dalla succursale di Torrione, ed è esplosa davanti al cinema che sorge in via Madonna di Fatima e dove, questa mattina, si stava svolgendo il Cineforum, attività a cui molte scuole partecipano.
La dinamica di quanto accaduto non è ancora molto chiara ma a un certo punto, nel parapiglia, uno dei ragazzini coinvolti ha tirato fuori un tirapugni e ha colpito tre coetanei, che sono rimasti feriti e sono stati costretti a fare ricorso alle cure mediche in ospedale. Sul posto, per le indagini del caso, sono intervenuti gli agenti della Polizia di Stato, a cui spetta il compito di ricostruire la dinamica della rissa, comprenderne le motivazioni e identificare tutti i ragazzini coinvolti.