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Cronaca

Un 17enne è denunciato dopo aver cercato di iscriversi nuovamente a scuola e colpito la preside

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Un 17enne è denunciato dopo aver cercato di iscriversi nuovamente a scuola e colpito la preside

L’episodio scioccante si è verificato questa mattina in un istituto superiore situato a Castel Volturno, nella provincia di Caserta. Un ragazzo di 17 anni, che in passato aveva deciso di abbandonare gli studi, è coinvolto in un’aggressione nei confronti della preside dell’istituto, una donna di 56 anni. La preside è stata trasportata in ospedale per ricevere le cure necessarie, mentre il giovane è stato denunciato per lesioni personali dagli agenti dei Carabinieri.

Dinamica dell’aggressione

Secondo quanto emerso dalle indagini, il giovane si è presentato a scuola con l’intento di iscriversi nuovamente, ma ha trovato un ostacolo: la possibilità di essere ammesso soltanto a un corso serale e non a quello mattutino. Questo rifiuto ha scatenato la reazione aggressiva del 17enne, che ha prima inveito contro la preside nei corridoi della scuola, poi si è introdotto nel suo ufficio, dove ha scagliato una sedia a terra e, successivamente, ha colpito la donna con un pugno alla tempia. La preside è riuscita a mettersi al sicuro nell’ufficio del segretario, da dove ha chiamato le forze dell’ordine.

Intervento dei carabinieri

Contestualmente, la madre del ragazzo è arrivata a scuola e avrebbe inizialmente preso le parti del figlio, aggredendo verbalmente la preside. All’arrivo dei carabinieri, madre e figlio hanno cercato di spiegare la situazione, affermando che la preside non voleva ammettere il ragazzo al terzo anno. Tuttavia, le autorità hanno dovuto agire nel rispetto della legge e procedere con la denuncia del minore. La preside, visitata in ospedale, è stata dimessa con ferite che sono state valutate guaribili in cinque giorni.

La vicenda ha destato sconcerto tra studenti, genitori e personale educativo, evidenziando la pressione e le dinamiche spesso difficili all’interno delle istituzioni scolastiche. L’episodio rimane sotto investigazione per ulteriori sviluppi e accertamenti sull’accaduto, lasciando dietro di sé un clima di tensione e preoccupazione nell’istituto casertano.

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Incendio in un appartamento, evacuato l’intero palazzo: paura nel centro di Caserta

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Incendio in un appartamento, evacuato l’intero palazzo: paura nel centro di Caserta

Un rogo è scoppiato nella giornata di ogg in un appartamento nel cuore di Caserta. Sul posto i vigili del fuoco, che hanno evacuato il palazzo e spento le fiamme.

Paura nella mattinata di oggi, venerdì 1 novembre, nel pieno centro di Caserta: un incendio è divampato in un appartamento situato al terzo piano di uno stabile in corso Trieste. Sul posto, in seguito a una segnalazione arrivata da una pattuglia della Polizia di Stato, che transitava sul posto, sono intervenuti i vigili del fuoco del Comando Provinciale di Caserta; al loro arrivo, i pompieri hanno trovato l’appartamento – occupato da due donne, madre e figlia – nonché l’intero stabile, già evacuato in via precauzionale, grazie all’intervento tempestivo delle forze dell’ordine.

L’intervento dei vigili del fuoco è cominciato dall’esterno dell’edificio: gli operatori hanno ridotto la portata dell’incendio utilizzando un’autoscala. Successivamente, sono entrati nell’appartamento, concentrando maggiormente le operazioni di spegnimento in camera da letto e in cucina, dove si erano sviluppati i maggiori focolai; in supporto, per domare le fiamme in maniera più celere, è sopraggiunta anche un’autobotte dal Comando Centrale.

Grazie al tempestivo intervento dei vigili del fuoco, si è evitato che l’incendio potesse propagarsi alle abitazioni vicine. Una volta domate le fiamme, i pompieri hanno provveduto a mettere in sicurezza l’appartamento. Non si sono registrati feriti né intossicati.

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Incidente in Cilento, scontro tra moto e auto: morto un uomo di 45 anni

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Incidente in Cilento, scontro tra moto e auto: morto un uomo di 45 anni

Incidente mortale, oggi, sulla Statale Cilentana, nella provincia di Salerno: un uomo di 45 anni è morto dopo che la sua moto si è scontrata con un’auto.

Immagine di repertorio

Tragico incidente stradale nel pomeriggio di oggi, venerdì 1 novembre, in Cilento, nella provincia di Salerno: il bilancio del sinistro è, purtroppo, di un morto, un uomo di 45 anni, le cui generalità non sono state ancora rese note. Il grave incidente si è verificato intorno alle ore 16 sulla Strada Statale 18 Cilentana, tra gli svincoli di Omignano e Vallo Scalo: per cause che sono ancora in corso di accertamento, la motocicletta guidata dal 45enne – che si trovava in compagnia di una comitiva di motociclisti – si è scontrata con un’automobile sportiva, un’Audi scura.

Sul luogo dell’incidente sono sopraggiunte tre ambulanze: per il 45enne, purtroppo, nonostante il tempestivo intervento dei sanitari del 118, non c’è stato nulla da fare; soccorso e portato in ospedale anche il conducente dell’automobile sportiva. Sul posto anche le forze dell’ordine, che hanno effettuato i rilievi opportuni a stabilire l’esatta dinamica dell’incidente e il magistrato di turno della Procura della Repubblica di Vallo della Lucania che, come da prassi in casi del genere, dovrebbe disporre l’autopsia sulla salma della vittima.

La Statale Cilentana è stata chiusa a lungo, in entrambi i sensi di marcia, per consentire l’intervento dei soccorsi, i rilievi delle forze dell’ordine e la rimozione dei veicoli coinvolti nell’incidente….

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Due squali volpe trovati morti in spiaggia a Torre del Greco: arriva la Guardia Costiera

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Due squali volpe trovati morti in spiaggia a Torre del Greco: arriva la Guardia Costiera

Il ritrovamento è avvenuto questa mattina nella zona di Lido La Scala; sul posto sono intervenuti gli uomini della Guardia Costiera per le verifiche del caso.

Tanto stupore in spiaggia a Torre del Greco, nella provincia di Napoli, dove nella mattinata odierna, venerdì 1° novembre, giorno di festa in cui si celebra Ognissanti, sono stati trovati due esemplari di squali volpe, morti. Il singolare ritrovamento – che non ha costituito un pericolo per i presenti, dal momento che i due animali erano, come detto, deceduti – è avvenuto nei pressi del Lido La Scala, sul litorale della città corallina; sul posto sono intervenuti gli uomini della Guardia Costiera, che hanno effettuato tutte le verifiche del caso, utili a comprendere le cause della morte dei due squali, prima che le carcasse venissero portate via.

Lo squalo volpe è lungo mediamente 3-4 metri

Appartenente alla famiglia degli Alopidi, lo squalo volpe è il più grande di essa, visto che, di media, raggiunge una lunghezza di 3-4 metri. Solitamente, lo squalo volpe vive nei mari tropicali e, di norma, non attacca l’uomo, ma se dovesse sentirsi minacciato può utilizzare la coda – che costituisce circa la metà della sua intera lunghezza – come uno scudiscio, che adopera per colpire le sue prede.

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