Cronaca
Il trafficante vittima di estorsione si lamenta: “Qui non si può fare più nulla…”
Il network criminale guidato da Antonio Mezzero, legato al clan dei Casalesi, è finito sotto i riflettori delle forze dell’ordine. Recenti indagini hanno rivelato come il gruppo di Mezzero abbia cercato di imporre un’estorsione anche a due narcotrafficanti che gestiscono il traffico di stupefacenti a Grazzanise e nei comuni limitrofi. Questi episodi evidenziano la capacità del clan di esercitare pressioni su individui coinvolti in traffici illeciti, cercando di espandere il proprio controllo.
L’influenza del clan dei Casalesi
I Casalesi, una delle organizzazioni criminali più potenti della Campania, hanno storicamente mantenuto una presenza dominante in varie attività illecite. L’estorsione ai danni dei narcotrafficanti locali rappresenta un ulteriore tentativo di consolidare il loro potere nella gestione del traffico di droga. Questo episodio non fa che sottolineare la loro abilità nel manipolare le dinamiche criminali del territorio.
Le indagini delle forze dell’ordine
Le autorità hanno intensificato le investigazioni per fermare queste attività estorsive. Attraverso un’attenta raccolta di informazioni sul campo e il monitoraggio delle comunicazioni tra membri del clan e narcotrafficanti, le forze dell’ordine cercano di smantellare queste reti mafiose. Le difficoltà non mancano, ma con ogni arresto e sequestro aumenta la pressione sul gruppo di Mezzero, riducendo il loro raggio d’azione. Il lavoro delle autorità si rivela cruciale nel contrastare il crimine organizzato, garantendo una maggiore sicurezza per chi vive in queste aree.
Cronaca
Sparatoria Napoli: chi era Arcangelo Correra, ucciso a 18 anni, cugino di Luigi Caiafa
Arcangelo Correra, 18 anni, raggiunto da un proiettile alla testa in via dei Tribunali; il ragazzo era incensurato, viveva poco distante e lavorava nella copisteria del padre.
Arcangelo Correra, 18 anni
Aveva compiuto 18 anni appena due settimane fa, il 25 ottobre, Arcangelo Correra, il ragazzo morto questa mattina nell’ospedale Vecchio Pellegrini di Napoli, dove era stato ricoverato nella notte con una grave emorragia causata da un proiettile alla testa. Il giovane abitava a un centinaio di metri dal luogo in cui è stato ferito. Incensurato, lavorava con il padre in una copisteria di via dei Tribunali, mentre la madre ha un negozio di abbigliamento, sempre in zona.
Stanotte lo sparo in via dei Tribunali
Correra è stato ferito in via Tribunali, all’angolo con piazzetta Sedil Capuano, le circostanze sono ancora al centro delle indagini, affidate alla Squadra Mobile della Questura di Napoli (dirigente Giovanni Leuci); due giovani sono stati portati negli uffici per essere ascoltati e sono ritenuti connessi all’omicidio.
Sarebbe stato esploso un unico proiettile, quello che si è rivelato mortale. Ma a terra, durante i sopralluoghi, gli agenti me hanno trovato un altro, ancora integro, bossolo e ogiva. È possibile che sia stato espulso da una pistola semiautomatica inceppata, magari per uno “scarrellamento” con il colpo già in canna o per un difetto dell’arma.
Omicidio Arcangelo Correra, il luogo dell’agguato al 18enne
Correra è il cugino di Luigi…
Cronaca
Ancora incendio di plastica a Napoli Est, fumo visibile a km di distanza tra Volla e Ponticelli
Nuovo incendio nell’area Orientale di Napoli, colonna di fumo visibile a molti chilometri di distanza.
Un nuovo incendio nella zona di Napoli Est, tra Ponticelli e Volla (nell’area prospiciente il mercato ortofrutta) ammorba l’area della zona metropolitana a oriente. Si tratta di fumi provenienti da un incendio di un capannone, con materiale plastico a fuoco, evento già verificatosi nel pomeriggio di venerdì 8 novembre. Al lavoro, come sempre, le squadre dei Vigili del Fuoco di Napoli. Molte le segnalazioni sia dalla Tangenziale di Napoli che dalla Salerno-Reggio Calabria che da persone che abitano in zone panoramiche con “affaccio” sull’area del Centro direzionale per la colonna di fumo nero visibile a svariati chilometri di distanza.
Cronaca
Terremoto oggi ai Campi Flegrei, scossa magnitudo 1.7 alle ore 9.40
Scossa di terremoto oggi 9 novembre alle 9.40.
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Una scossa di terremoto nella zona dei Campi Flegrei, tra Napoli e Pozzuoli, si è verificata oggi, 9 novembre alle ore 9.40. L’evento tellurico di lieve entità, seppur sentito distintamente dalla popolazione che insiste nell’area della caldera, è stato registrato dal sismografo Ingv posizionato all’interno della Solfatara, parte della rete di monitoraggio dell’Osservatorio Vesuviano.
Il terremoto di oggi, di magnitudo 1,7 scala Richter con profondità a 2.2 km, si inscrive nell’attività bradisismica in corso nell’area. Altra lieve scossa 1,6 di magnitudo si era verificata venerdì sera, poco dopo le ore 21. Nessun danno a persone o cose è stato documentato in entrambi i casi.