Cronaca
Scontro nella finale dei playoff, tre calciatori ricoverati: Daspo di 17 anni per nove giocatori e un dirigente.
Durante l’evento calcistico del 4 maggio tra Casapesenna e Mondragone City, una violenta rissa ha sconvolto la partita, culminando in provvedimenti severi da parte delle autorità. L’episodio ha portato la Questura di Caserta a emettere Daspo per nove calciatori e un dirigente.
Dettagli della Rissa
La finale dei playoff tra Casapesenna e Mondragone City si è trasformata in uno scontro fisico tra i giocatori delle due squadre. Gli animi si sono surriscaldati, portando a un confronto violento che ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine.
Conseguenze Legali
In seguito all’incidente, la Questura di Caserta ha deciso di adottare misure drastiche. Sono stati emessi provvedimenti di Daspo (Divieto di Accedere alle manifestazioni SPOrtive) per un totale di 17 anni, distribuiti tra nove calciatori e un dirigente delle squadre coinvolte.
Implicazioni per il Futuro
Questi provvedimenti avranno un impatto significativo sulle carriere dei calciatori coinvolti, impedendo loro di partecipare a future manifestazioni sportive per un lungo periodo. La decisione della Questura di Caserta mira a prevenire ulteriori episodi di violenza nel mondo del calcio.
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Cronaca
Scontro tra auto e moto a Marano di Napoli: un ventenne perde la vita, un diciottenne rimane ferito.
Un 18enne in ospedale con fratture varie, un 20enne deceduto: è il bilancio di un tragico incidente avvenuto all’alba a Marano di Napoli.
L’Incidente a Marano di Napoli
All’alba di oggi, Marano di Napoli è stata teatro di un tragico incidente che ha coinvolto una moto e un’auto. Un giovane di 20 anni ha perso la vita, mentre un altro ragazzo di 18 anni è stato trasportato in ospedale con fratture multiple.
La Dinamica dello Scontro
La dinamica dell’incidente è ancora in fase di accertamento da parte delle forze dell’ordine. L’impatto fra i due mezzi è stato estremamente violento, causandone la morte e il ferimento grave dei due giovani coinvolti.
Cronaca
Una torta per Francesco Pio, la madre: “Oggi Mergellina è una vergogna, dove sono i responsabili degli chalet?”
Iniziativa sul lungomare per ricordare Francesco Pio Maimone nel giorno del suo compleanno. Nel marzo 2023 fu ucciso da un colpo di pistola per sbaglio. Questa triste ricorrenza è stata commemorata con una celebrazione speciale per tenere viva la memoria del giovane.
Messa in memoriale
Durante la giornata, è stata celebrata una messa in onore di Francesco Pio. Familiari, amici e residenti del quartiere si sono riuniti per pregare e condividere momenti di riflessione. L’evento è stato un’opportunità per mostrare sostegno alla famiglia, ancora devastata dalla tragedia. I partecipanti hanno espresso il loro cordoglio e la loro solidarietà in un clima di grande commozione.
Celebrazione sul lungomare
Sul lungomare, è stata organizzata una festa commemorativa con una torta speciale in ricordo di Francesco Pio. La madre del giovane, presente alla cerimonia, ha espresso parole di dolore e rabbia, denunciando l’assenza di attenzione da parte dei gestori degli chalet della zona. Ha infatti sottolineato come la sicurezza sia stata a lungo un problema nel quartiere, e ha chiesto maggiore attenzione e responsabilità da parte delle autorità.
L’evento è stato un momento significativo per la comunità, che si è stretta attorno alla famiglia di Francesco Pio per far sentire la propria vicinanza e per mantenere viva la memoria del giovane. L’iniziativa ha dimostrato ancora una volta l’importanza della solidarietà e del supporto reciproco in momenti di grande dolore e difficoltà.
Cronaca
Disordini alla guardia medica di Mondragone, rifiuta di attendere il turno e attacca il personale sanitario
I carabinieri hanno denunciato un 29enne di Mondragone (Caserta) per aver aggredito un autista del 118 e danneggiato un’ambulanza e la porta dell’ambulatorio.
Aggressione e Denuncia
L’incidente è avvenuto quando il giovane ha perso la pazienza e ha aggredito l’autista del 118. Non contento, ha poi danneggiato l’ambulanza e rotto una porta dell’ambulatorio medico. Questo gesto violento ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine.
Conseguenze Legali
A seguito dell’aggressione, il 29enne è stato denunciato dai carabinieri. Ora dovrà affrontare le conseguenze delle sue azioni, che potrebbero includere accuse penali oltre al risarcimento dei danni causati.