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Cronaca

Incidente letale nella Galleria Laziale: un uomo di 62 anni investito, rintracciata l’auto fuggitiva

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Incidente letale nella Galleria Laziale: un uomo di 62 anni investito, rintracciata l’auto fuggitiva

Nel corso della mattina del 20 agosto scorso, un tragico incidente ha scosso la città di Napoli. Un uomo, di nome Giovanni Esposito, di 62 anni, è stato investito da un’automobile all’interno della Galleria Laziale. In seguito all’incidente, l’auto responsabile è fuggita dal luogo, lasciando la vittima senza soccorsi immediati. Dopo un’indagine approfondita, la Polizia Locale è riuscita a identificare e denunciare un sospetto.

Identificazione del Responsabile

Le forze dell’ordine napoletane hanno avviato un’indagine meticolosa subito dopo l’incidente. Attraverso la raccolta di testimonianze e l’analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza, la Polizia Locale ha potuto risalire all’identità del presunto colpevole. Si tratta di un 80enne residente a Napoli.

La Dinamica dell’Incidente

Dai rilevamenti effettuati sul posto e dalle dichiarazioni dei testimoni oculari, sembra che la vittima stesse attraversando la strada all’interno della Galleria Laziale quando l’automobile, procedendo a velocità sostenuta, l’ha colpito in pieno. La violenza dell’impatto ha causato gravi ferite che, purtroppo, hanno portato alla morte del 62enne poco dopo.

La Fuga e il Ritrovamento dell’Auto

Dopo aver investito Giovanni Esposito, il conducente dell’auto ha deciso di fuggire senza prestare soccorso. Ciò ha reso le ricerche e le indagini ancor più complesse. Nonostante queste difficoltà, la Polizia Locale è riuscita a rintracciare il veicolo nei giorni successivi all’incidente. L’automobile presentava danni evidenti compatibili con l’investimento segnalato.

Le Conseguenze Legali

Ora, il presunto responsabile dovrà affrontare le accuse mosse contro di lui. La denuncia include l’investimento con omicidio stradale e l’omissione di soccorso, reati per i quali sono previste severe pene detentive. La famiglia della vittima, ancora sotto shock per la perdita improvvisa, spera che giustizia sia fatta e che episodi del genere non si ripetano.

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