Cronaca
Castel Volturno, 43 abitazioni illegali sequestrate sul lungomare. Sette appartenenti al clan Belforte.
43 Manufatti Abusivi Sequestrati a Castel Volturno: Un Esempio di Degrado Costiero
A Castel Volturno (Caserta), precisamente nella località di Bagnara, sono stati sequestrati 43 manufatti abusivi. Queste strutture, costruite a partire dal 1980, sono situate lungo il litorale e oggi versano in una condizione di rovina.
Storia dei Manufatti Abusivi
I manufatti sequestrati sono stati costruiti illegalmente nel corso di diversi decenni. I primi interventi di edilizia abusiva risalgono agli anni ’80, periodo durante il quale il litorale di Castel Volturno ha iniziato a subire un processo di urbanizzazione incontrollata.
Condizione Attuale delle Strutture
Oggi, quei manufatti sono perlopiù ridotti a ruderi. L’azione del tempo e l’assenza di manutenzione hanno fatto sì che queste strutture versassero in uno stato di degrado evidente. La loro condizione non solo rovina il paesaggio costiero ma rappresenta anche un rischio per la sicurezza.
Coinvolgimento Criminale
Un aspetto inquietante di questa vicenda è che sette di queste strutture erano legate al clan Belforte, noto per le sue attività illegali nella regione. Questa scoperta evidenzia come l’abusivismo edilizio sia spesso intrecciato con attività criminali, aggiungendo un ulteriore livello di complessità al problema.
Per ulteriori dettagli sulla vicenda, potete proseguire la lettura qui.