Camorra, Piantedosi: “129 provvedimenti antimafia a Napoli”

Le indagini condotte dagli organi investigativi nel territorio metropolitano di Napoli mettono in luce una realtà spesso influenzata dalla presenza radicata di organizzazioni camorristiche.

Situazioni di Conflitto nei Contesti Criminali

Le stesse analisi indicano che, in alcune aree, l’assenza temporanea di gruppi camorristici predominanti può generare situazioni di forte conflittualità tra diverse fazioni criminali. Questi scenari richiedono un impegno costante da parte delle Forze di Polizia e della Magistratura per intercettare ogni possibile evoluzione criminosa, nonché per contrastare la capacità di mimetizzazione delle organizzazioni camorristiche.

Strategie di Camorra: Dalla Violenza alla Corruzione

In Campania, come altrove, le organizzazioni camorristiche cercano sempre più di sostituire l’uso della forza con strategie basate su azioni corruttive e intimidatorie. Questo cambiamento di tattica rende ancora più complesso il lavoro delle autorità impegnate nel contrasto alla criminalità organizzata.

Dichiarazione di Matteo Piantedosi

Il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha ribadito questo punto durante il question time alla Camera dei deputati. Secondo Piantedosi, il Ministero dell’Interno mantiene alta l’attenzione sia sulla prevenzione che sul contrasto delle infiltrazioni mafiose nell’economia legale e nella tutela delle amministrazioni locali. Le Prefetture, infatti, assicurano una costante azione di monitoraggio sul territorio.

Risultati Raggiunti dal Governo

Piantedosi ha ricordato i 21 scioglimenti per mafia dei consigli comunali (di cui 6 in Campania) e le 19 proroghe (con 5 in Campania) effettuate sotto l’attuale Governo. Inoltre, sono state attivate 22 Commissioni di accesso presso vari comuni, inclusa l’ultima attivata di recente nel comune di Caserta.

Provvedimenti Antimafia Interdittivi

Un dato particolarmente significativo riguarda i 129 provvedimenti antimafia interdittivi adottati dai Prefetti nella sola area metropolitana di Napoli nei primi sette mesi del 2024. Questi provvedimenti sottolineano l’impegno del Ministero nel rafforzare lo scambio informativo tra Procure distrettuali e Prefetture e nel potenziare i gruppi interforze antimafia.

Conclusione e Impegno Costante

Basandosi sui dati e sulle iniziative descritte, Piantedosi ha assicurato che il Ministero dell’Interno continuerà a prestare attenzione a ogni situazione, garantendo un adeguato monitoraggio e intervento per contrastare ogni forma di criminalità organizzata.

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