Cronaca
Torre del Greco: aggredisce 3 sanitari e 2 guardie giurate
Aggressione all’Ospedale Maresca: Paziente Causa Caos e Violenza
La notte scorsa a Torre del Greco si è verificato un episodio di estrema violenza presso l’Ospedale Maresca. Secondo quanto riportato dall’Associazione Nessuno Tocchi Ippocrate, il fratello di un paziente appena dimesso dal pronto soccorso è andato fuori controllo, aggredendo brutalmente il personale sanitario e le guardie giurate presenti.
La Richiesta del Fratello del Paziente
Il paziente era stato ricoverato per agitazione psicomotoria e dimesso dal pronto soccorso. Tuttavia, il fratello ha contestato questa decisione, sostenendo che il paziente non fosse ancora nelle condizioni per ritornare a casa e chiedendo che venisse trattenuto ulteriormente in cura presso la struttura. Al rifiuto del personale, l’uomo ha reagito con estrema aggressività.
L’Assalto Violento
Il fratello del paziente ha poi iniziato a colpire tre operatori sanitari e due guardie giurate. L’attacco è stato talmente violento che tutti e cinque sono stati costretti a ricorrere a cure mediche immediate. L’incidente ha portato alla chiusura del pronto soccorso dell’Ospedale Maresca, con l’eccezione dei casi di emergenza più gravi, i cosiddetti codici rossi.
Le Reazioni Ufficiali
Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi – Sinistra, ha espresso il proprio sdegno per l’accaduto. In una dichiarazione, ha sottolineato: “Siamo di fronte all’ennesima irragionevole violenza all’interno di un ospedale. Sanitari, medici, guardie giurate vivono con l’incubo di essere aggrediti quotidianamente, come viene raccontato nelle cronache di Napoli, e tutto questo è intollerabile.”
L’Appello per Pene Severe
Borrelli ha inoltre invocato pene severe e certe per chi commette violenze all’interno degli ospedali e dei presidi sanitari: “È necessario adottare pene severissime e certe contro chi pensa di poter commettere violenze all’interno degli ospedali e dei presidi sanitari. Tolleranza zero contro questi criminali che mettono a rischio l’incolumità pubblica.”
La Solidarietà e le Conseguenze Immediate
Il deputato ha espressamente manifestato la sua solidarietà nei confronti delle vittime dell’aggressione: “Ieri ad avere la peggio tre operatori sanitari e due guardie giurate a cui va la mia piena solidarietà.” Ha poi aggiunto che la chiusura del pronto soccorso potrebbe avere causato notevoli disagi ai cittadini bisognosi di cure mediche urgenti. Borrelli ha concluso con un appello per porre fine all’impunità e garantire la sicurezza di chi lavora quotidianamente per salvare vite umane.