Cronaca
Camorra, condanne per la famiglia di “Totore Marlboro” a Napoli
Camorra, spaccio a San Pietro a Patierno e Secondigliano: condanne per la famiglia di “Totore Marlboro”
Salvatore Romano, noto come “Totore Marlboro”, capo di un’organizzazione di narcotrafficanti che riforniva di droga le vie di San Pietro a Patierno e Secondigliano, è stato condannato a 15 anni di carcere al termine del processo di primo grado.
Le Condanne Principali
Oltre a Salvatore Romano, anche suo figlio Daniele Romano è stato condannato a 14 anni e Antonio Russo a 10 anni e 6 mesi.
Per quanto riguarda le donne coinvolte, Giuseppina Esposito, moglie di Totore Marlboro, è stata condannata a una pena più leggera di 4 anni e 2 mesi, in quanto l’accusa associativa è stata esclusa, malgrado la procura avesse richiesto 19 anni.
La maggior parte degli imputati è stata prosciolta dall’accusa di aver agevolato il clan della Vanella Grassi.
Le Indagini e il Modus Operandi
Le indagini, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) e protrattesi per sei mesi, hanno rivelato il modus operandi del gruppo. La rete criminale gestiva un vero e proprio “servizio di consegna” di cocaina a domicilio.
Un membro del gruppo prendeva le ordinazioni via telefono, mentre i “rider” del clan recapitavano la droga direttamente a casa dei clienti, operando in un’ampia zona che comprendeva Secondigliano, San Carlo all’Arena, Vasto, Arenaccia, Poggioreale, Casoria e Casavatore.
Il giro d’affari era stimato intorno ai 500.000 euro annui. Durante le operazioni di perquisizione, sono stati trovati e sequestrati 15.000 euro in contanti a casa di Salvatore Romano e 5.000 euro dal figlio Daniele.
Dettagli delle Condanne
Ecco un riepilogo delle condanne principali:
- Salvatore Romano: 15 anni di reclusione
- Daniele Romano: 14 anni di reclusione
- Antonio Russo: 10 anni e 6 mesi di reclusione
- Giuseppina Esposito: 4 anni e 2 mesi di reclusione
- Cristofaro Alfano: 10 anni e 6 mesi di reclusione
(nella foto da sinistra: Salvatore Romano, Giuseppina Esposito, Daniele Romano, Cristoforo Alfano e Antonio Russo)
Cronaca
Egitto, incidente con pullman turistico: tra i feriti italiani anche tre cittadini di Salerno
Una famiglia di tre persone è tra i feriti nel ribaltamento di un bus turistico in Egitto. Le loro condizioni sarebbero buone.
I dettagli dell’incidente
Il tragico evento si è verificato mentre un gruppo di turisti italiani si trovava a bordo di un bus turistico in Egitto. Durante il viaggio, il veicolo si è improvvisamente ribaltato, causando numerosi feriti, tra i quali una famiglia di tre persone. Nonostante la gravità dell’incidente, le loro condizioni sono state valutate come stabili e buone dai medici intervenuti sul posto.
Soccorsi immediati
Dopo l’incidente, i servizi di emergenza egiziani sono intervenuti rapidamente per prestare soccorso ai feriti. La famiglia, insieme agli altri passeggeri coinvolti, è stata trasportata in un ospedale locale per ricevere le cure necessarie. Le autorità stanno tuttora indagando per chiarire le cause che hanno portato al ribaltamento del bus, al fine di prevenire future tragedie simili.
Cronaca
Napoli, frammento dell’oggetto che ha colpito la turista mancante: sospetto che sia stato rimosso prima dell’arrivo della polizia
Si indaga sulla possibilità che una parte dell’oggetto caduto dall’alto possa essere stata portata via prima dell’arrivo delle forze dell’ordine. Zaia: “Massima vicinanza alla ragazza e ai familiari”
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Indagini sulle cause dell’incidente
Le autorità stanno cercando di fare chiarezza su quanto accaduto, poiché si sospetta che una parte dell’oggetto che ha colpito la turista possa essere stata rimossa dal sito prima dell’intervento della polizia. L’evento ha destato grande preoccupazione e ha mobilitato le forze dell’ordine per ricostruire la dinamica dei fatti.
Zaia ha espresso “massima vicinanza alla ragazza e ai familiari”, sottolineando l’importanza di un’indagine approfondita per accertare eventuali responsabilità e prevenire futuri incidenti di questo tipo.
Il ruolo delle forze dell’ordine
Gli agenti sono stati allertati subito dopo l’episodio, ma l’assenza di una parte dell’oggetto potrebbe complicare le indagini. Per questo, è fondamentale stabilire se vi sia stato un intervento esterno prima dell’arrivo delle autorità. Testimoni e residenti nell’area sono stati invitati a fornire qualsiasi informazione utile a chiarire i fatti.
La dinamica dell’incidente e la collocazione dell’oggetto sono elementi cruciali su cui si stanno concentrando gli investigatori, per comprendere se vi siano stati movimenti sospetti o se qualcuno abbia tentato di alterare la scena del misfatto.
Implicazioni per la sicurezza pubblica
Quest’incidente solleva importanti interrogativi sulla sicurezza pubblica e sulla gestione degli spazi urbani. La possibilità che un oggetto possa cadere dall’alto e colpire passanti rappresenta un rischio che necessita di misure preventive e di monitoraggio. Le autorità locali potrebbero essere chiamate a rivedere le norme di sicurezza per evitare il ripetersi di episodi simili.
L’attenzione ora è rivolta a stabilire tutte le circostanze dell’incidente e a adottare le necessarie precauzioni affinché la sicurezza dei cittadini e dei turisti sia garantita in ogni momento.
Cronaca
Tre ragazzi aggrediti in un locale nel Salernitano, uno in condizioni critiche: 17enne arrestato per tentato omicidio
Il 17enne Arrestato per Tentato Omicidio durante una Rissa nel Salernitano
Durante una serata in un locale del Salernitano, un 17enne ha aggredito violentemente tre giovani, causando gravi ferite a uno di loro. L’episodio si è concluso con l’arresto del minore per tentato omicidio.
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L’Accaduto
La rissa è avvenuta inaspettatamente in un locale notturno, in pieno svolgimento delle attività serali. Il giovane si è scagliato contro tre coetanei, utilizzando estrema violenza e causando una situazione di panico tra gli altri avventori del locale.
Le Conseguenze
A seguito dell’aggressione, uno dei tre giovani ha riportato ferite gravi, mentre gli altri due sono riusciti a riportare lesioni meno serie. Le autorità sono intervenute prontamente, permettendo l’identificazione e l’arresto del 17enne per tentato omicidio.