Caivano, droga a domicilio: carabinieri arrestano pusher 61enne

**Da Spaccio a Domicilio a Spaccio dal Domicilio: Un Gioco di Preposizioni**

Nel mondo del crimine, l’innovazione non manca mai, e la recente vicenda di Eugeno Ottaiano ne è una prova tangibile. Da “droga a domicilio” si è passati a “droga dal domicilio”, un gioco di preposizioni che ha reso il business dello spaccio ancora più pratico per chi non vuole abbandonare la comodità di casa propria.

Eugenio Ottaiano: Un Volto Noto alle Forze dell’Ordine

Eugenio Ottaiano, un 61enne residente a Caivano già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato dai Carabinieri per spaccio di stupefacenti. Gli agenti della compagnia di [Caivano](https://www.cronachedellacampania.it/2024/07/caivano-ospita-atleti/) hanno scoperto che Ottaiano aveva trasformato il suo appartamento al piano rialzato di una palazzina in via Pio IX in una redditizia piazza di spaccio. Le operazioni si svolgevano con discrezione: bastava affacciarsi alla finestra per realizzare lo scambio tra denaro e droga.

Il Blitz dei Carabinieri

Il colpo di scena è avvenuto durante una di queste transazioni. I Carabinieri sono intervenuti e hanno identificato e sanzionato il “cliente” presente al momento dell’operazione. Nella perquisizione che è seguita all’arresto, i militari hanno trovato 28 dosi di cocaina, un panetto di hashish del peso di quasi 40 grammi, e 470 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita.

Conseguenze Legali per Ottaiano

Attualmente, Ottaiano è in carcere, in attesa di giudizio. La sua vicenda è un ulteriore esempio di come il crimine si adatti e innovi continuamente, utilizzando metodi sempre nuovi per sfuggire alla giustizia.

Il caso di Eugenio Ottaiano rappresenta solo la punta dell’iceberg di un problema più ampio legato al traffico di droga, evidenziando come la tecnologia e l’ingegnosità possono essere strumenti potenti anche nel mondo della criminalità.

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